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Sinner batte Medvedev in rimonta e vince gli Australian Open aggiudicandosi il primo Slam della stagione

Trionfo Sinner, supera il russo Medvedev al quinto set dopo una straordinaria rimonta e conquista il primo Slam della carriera


Il russo Danil Medvedev  parte forte nei primi due set (6-3, 6-3) ma poi l’azzurro inverte la rotta e conquista gli altri tre (6-4, 6-4, 6-3). Il successo del 22enne italiano arriva a 48 anni da quello di Adriano Panatta al Roland Garros. Jannik Sinner,  numero 4 della classifica Atp e del tabellone, conquista il primo titolo Major dopo una stagione strepitosa, due Master 1000 in bacheca e soprattutto la Coppa Davis vinta a dicembre a Malaga.

Il primo set va al russo che riesce ad avere la meglio per 6-3, a strappare al terzo gioco il servizio all’italiano che complessivamente soffre il gioco dell’avversario. Nel secondo set Medvedev fa ancora meglio e si porta sul 5-1, ma Sinner vende cara la pelle: sfruttando anche gli errori del russo prova la rimonta fino al 5-3, ma Medvedev fa sua anche la seconda frazione al secondo set-point su una risposta lunga di diritto di Jannik che, in precedenza, aveva mancato l’opportunità di riprendersi anche il secondo break.

Nel terzo set c’è maggiore equilibrio con i due tennisti autoritari nei rispettivi game di servizio (1-1, 2-2, 3-3, 4-4), ma alla fine è Sinner ad avere la meglio approfittando del calo di Medvedev che commette 4 errori di dritto. Nel quarto Medvedev annulla una palla-break nel secondo gioco (1-1).

Al cambio campo sul 2-1 per l’azzurro, entra in campo il fisioterapista per il russo (vesciche al piede destro). Con uno dei tre ace scagliati nel settimo game Sinner annulla una palla-break e sale sul 4-3, poi chiude i conti sul 6-4. Nel quinto e decisivo set un Sinner perfetto tiene a bada l’avversario, allunga e chiude con un definitivo 6-3. Nella classifica Atp di domani Sinner resterà stabile al quarto posto, miglior azzurro di sempre, al pari di Adriano Panatta, ma si avvicinerà molto al podio mondiale, occupato nell’ordine da Djokovic, da Carlos Alcaraz e da Medvedev, che resterà numero 3.