Sembrava una “Mission Impossible” Jannik Sinner ha battuto il numero uno al mondo per 7-5 6-7 7-6 dopo una “maratona” di ben tre ore decisa al tie-break
Sinner non è ancora sicuro di diventare il primo italiano in semifinale nella storia delle Nitto ATP Finals, ma la vittoria di ieri sera su Djokovic gli consegna la consapevolezza della maturità, raggiunta sia per il modo in cui l’ha condotta, che per l’esibizione di forza e tranquillità contro un Nole infastidito dal pubblico.
Il tennista altoatesino scrive una nuova pagina di storia del tennis italiano superando per due set a uno il rivale serbo nel secondo match del gruppo verde. Il 22enne di Sesto Pusteria ha superato per la prima volta in carriera il numero uno al mondo non lasciando mai nulla al caso e vincendo con il punteggio di 7-5 6-7 7-6 e volando così al comando del proprio raggruppamento in vista della vista con Holger Rune che deciderà l’accesso alle semifinali.
Jannik Sinner battendo il numero uno al mondo, Novak Djokovic, frange l’ultimo tabù della sua già strepitosa carriera, una vittoria preziosissima che vale il primo posto nel Gruppo Verde delle Atp Finals di Torino. Dopo tre ko, di cui due a Wimbledon, l’altoatesino si impone 7-5, 6(5)-7, 7-6(2) sul serbo in un Pala Alpitour scatenato nel sostenere il padrone di casa e dopo una battaglia di oltre tre ore.
Redazione Fatti & Avvenimenti