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Sold out per Zucchero alla Valle dei Templi. Dal Comune neanche un centesimo: “E’ organizzato da privati”

Forse tra i migliori eventi dell’estate in tutto l’agrigentino: Zucchero ha riempito il Teatro della Valle dei Templi ed anche tutte le campagne circostanti. L’Assessore Ciulla: “si tratta di un evento organizzato da privati ed il Comune non dato nessun contributo”

Oltre 2 ore di “vera” musica, alla quale il pubblico stipato all’interno del Teatro dei Templi ha assistito, ballando e cantando sulle note delle canzoni di Adelmo Zucchero Fornaciari e la sua band con le chitarre di Mario Schilirò e Kat Dyson, il basso di Polo Jones, la batteria di Adriano Molinari ed ancora le voci di Monica Mz Carter e Oma Jali e la partecipazione di Irene Fornaciari. Anche fuori dall’area del concerto tantissima gente si è seduta sui guardrail della strada statale 115 e sulle erbacce dei campi che circondano il teatro per poter almeno ascoltare ottima musica.

Grandissimo successo dunque per la tappa agrigentina del World Wild Tour di Zucchero, con il bluesman che ha deliziato il pubblico con parte del suo immenso repertorio, da Spirito nel buio a Soul Mama, Partigiano Reggiano, Vedo Nero, Ci si Arrende, Baila, L’urlo, Blue ed ancora: Il Volo, Diamante, Per colpa di chi, Diavolo in me e alla fine, a richesta del pubblico, Chocabeck, Libidine e Hey Man.

Una serata indimenticabile ad Agrigento e non solo per chi ha assistito alla spettacolo, che dimostra che per fare turismo ci vogliono idee e voglia di rischiare in proprio come hanno dimostrato gli organizzatori, che non hanno ricevuto un solo centesimo dal Comune, come confermato dall’assessore al Turismo del Comune di Agrigento, dott. Costantino Ciulla, alla Nostra Redazione: “si è trattato di un evento organizzato da privati e quindi il Comune non ha contribuito in alcun modo”.

Al Comune di Sciacca, la Giunta Termine la pensa diversamente e per gli spettacoli organizzati da privati con ticket d’ingresso salatissimo, oltre a sobbarcarsi delle spese di montaggio palco, transenne, pagamento all’Enel del costo del punto luce, bagni mobili, pulizia piazza e quant’altro, ha dato anche un contributo di otto mila euro. Purtroppo Sciacca non è più ormai da molto tempo il “terzo polo” della Sicilia, ma nella categoria “polli” probabilmente si piazza bene grazie all’illuminata gestione del Sindaco-Assessore Termine.