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Teheran pronta ad attaccare Israele per bombardamento consolato a Damasco. Biden: “Gli USA difenderanno Israele”

Cnn: “USA hanno visto l’Iran spostare asset militari”, Wall Street Journal: “Navi da guerra americane posizionate in difesa di Israele”. Ma la Turchia di Erdogan nella NATO avverte: “Non daremo spazio aereo a Washington per attaccare Teheran”

Ci si aspetta una forte ritorsione armata da parte di Teheran dopo il bombardamento – in spregio a qualsiasi forma di diritto internazionale – delle forze israeliane sul consolato iraniano a Damasco, in Siria, dove ben 3 generali sono rimasti uccisi. Fonti informate della Cnn hanno riferito che l’Iran sta spostando “asset militari” e che Teheran effettuerà “attacchi contro molteplici obiettivi all’interno di Israele”, avvertendo anche che nell’operazione “potrebbero essere coinvolti alleati di Teheran”. I due funzionari hanno inoltre riferito che gli Stati Uniti “tenteranno di intercettare qualsiasi arma lanciata contro Israele se sarà possibile farlo”, considerato anche che secondo gli apparati americani almeno cento missili a traiettoria variabile sarebbero già stati armati dall’Iran. Non stupisce dunque che il Wall Street Journal riporti che gli Stati Uniti hanno già spostato navi da guerra in posizione per supportare non solo Israele ma anche le proprie forze in Medio Oriente che in quanto alleate dello stato ebraico potrebbero essere prese di mira.

Nelle ultime ore è intervenuto anche il presidente degli Stati Unti Joe Biden che ha rivolto un appello all’Iran a non attaccare Israele dopo aver avvertito in prima persona che c’è il rischio di un’offensiva a breve. Israele dal canto suo resta in stato di massima allerta su tutto il territorio nazionale aspettandosi un attacco iraniano in rappresaglia per il raid che ha distrutto il consolato di Teheran a Damasco.

In questo grave contesto di attesa escalation irrompe anche la Turchia di Erdogan, paese membro della NATO, avvertendo gli Stati Uniti che non concederà il proprio spazio aereo per operazioni contro l’Iran. La posizione turca segue quella di Kuwait, Giordania e Qatar che hanno negato agli Stati Uniti il ​​permesso di utilizzare le basi militari americane nei rispettivi Paesi per attaccare l’Iran in risposta a eventuali attacchi iraniani contro Israele. Lo ha riferito Middle East Eye.