Il Sindaco di Sciacca non ci sta ad essere bersaglio di accuse politiche e burocratiche e stamattina ha inviato una dura nota alla Regione dove spiega che il Comune di Sciacca ha fatto quanto pattuito con la Regione e non deve fare nient’altro, quindi adesso sono solo gli uffici Regionali che devono sbrigarsi a chiudere l’iter per il bene delle Terme e di Sciacca. Intanto Armao resta in silenzio.
Noi di Fatti&Avvenimenti.it siamo venuti in possesso di una nota ufficiale inviata stamane dal Sindaco di Sciacca Francesca Valenti alla Regione Sicilia. Nella nota si risponde duramente alla lettera arrivata dagli uffici regionali a firma del Dirigente Generale Benedetta Cannata e del Dirigente del Servizio Elena Scalone con la quale accusavano Comune e uffici Comunali di non aver ottemperato alla richiesta di taluna documentazione.
Oggi il sindaco risponde senza mandarle a dire, citando leggi ed accordi, e spiegando nel modo più chiaro possibile che: “il Comune di Sciacca non è tenuto in alcun modo alla produzione della documentazione elencata nella nota ricevuta lo scorso 03.08.2018 (Relazione tecninca descrittiva degli interventi da effettuare con la necessaria ed opportuna distinzione tra quelli da effettuare sui corpi di fabbrica e quelli da effettuare su vari impianti; la quantificazione del costo dell’intervento mediante la produzione di un apposito computo metrico; relazione d’accompagnamento al computo metrico che dia indicazione della tipologia dell’intervento, delle scelte tecniche adottate che hanno portato all’individuazione delle voci di prezzo che formano il computo; elenco dei prezzi e/o analisi del prezzi di computo)”.
Inoltre il sindaco scrive: “Che la pretesa mancata ‘formalizzazione di dette risultanze’ non previste dal contratto di concessione non può di certo impedire l’emanazione del provvedimento amministrativo che conferisca efficacia alla concessione già rilasciata (ove necessario)”.
In conclusione Francesca Valenti afferma che, in soldoni, dato che dalle note inviate dalla Regione si desume che gli unici documenti mancanti siano quelli che da contratto, il Comune di Sciacca non deve produrre, si esortano gli uffici regionali a procedere sollecitamente all’approvazione con visto di esecutività del Contratto di Concessione sottoscritto il 25 ottobre 2017. Inoltre il sindaco ricorda anche come le Terme versino in stato di grave degrado e siano soggetti ad attiva vandalici continui – come l’incendio doloso dello scorso 1 agosto – quindi la Regione essendone il proprietario è tenuta a porre in essere tutte le inizitive necessarie a salvaguardare strutture e beni, anche per evitare che possano arrecare danno a persone o beni del Comune.
Ecco il file PDF della lettera del Sindaco: CLICCARE QUI PER LEGGERE LA NOTA IN PDF
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.