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Terremoto in Cina di magnitudo 5,4: 126 edifici crollati e oltre 21 feriti – VIDEO

Una scossa di terremoto di magnitudo 5,4 ha colpito la Cina orientale, secondo le prime stime  almeno 21 persone sono rimaste ferite e 126 edifici sono crollati 

Il sisma, che è stato registrato alle 2:33 ora locale, ha avuto l’epicentro 26 chilometri a sud della città di Dezhou nella provincia di Shandong, a una profondità di 10 chilometri, secondo quanto riferito dall’US Geological Survey

L’emittente statale CCTV, che cita  le autorità dello Shandong,  ha affermato che ci sono stati almeno “21 feriti” e 126 case o edifici sono “crollati” a causa del terremoto, seguito da 52 scosse di assestamento. La scossa è stata avvertita fino alle città di Pechino e Tianjin oltre che a Shanghai, a circa 800 chilometri dall’epicentro. Un funzionario dello Shandong Seismological Bureau ha detto che la possibilità di un terremoto più grande è “molto piccola”, secondo i media locali.

Il sistema di monitoraggio USGS PAGER, che prevede le conseguenze dei terremoti, ha emesso un allarme rosso, il che significa che sono possibili ulteriori danni e vittime. Alla scossa principale ne sono seguite 52 di assestamento.

Il Ministero della gestione delle emergenze ha avviato una risposta di livello quattro inferiore dopo il terremoto e ha inviato una squadra per eseguire operazioni di soccorso nello Shandong, secondo l’agenzia di stampa statale Xinhua.

I filmati della CCTV hanno mostrato il personale di soccorso in uniforme rossa che marciava davanti alle tende di pronto soccorso che sono state allestite su un campo di atletica della scuola, circondato da edifici apparentemente non danneggiati. “Sono crollati solo alcuni vecchi edifici sporchi che erano disabitati”, ha detto la CCTV, mostrando filmati di pile di mattoni sbriciolati tra edifici non danneggiati e pezzi di muro esterno strappati da una casa ancora in piedi. “Alcuni muri perimetrali del cortile sono crollati e sono stati danneggiati”, ha riferito la tv di stato. Le infrastrutture idriche e di comunicazione funzionano normalmente nell’area, ma centinaia di collegamenti ferroviari sono stati sospesi a partire da domenica mattina.