Per le autorità ucraine quello di oggi è il “peggior attacco dalla primavera”. Le forze aeree di Mosca hanno lanciato un massiccio attacco con droni e missili su Kiev e nella città meridionale ucraina di Odessa: ci sono morti e feriti
Esplosioni nella notte a Kiev. Il sindaco della Capitale, Vitaliy Klitschko, riferisce che i servizi di emergenza sono intervenuti nei quartieri di Shevchenkivskyi e Darnytskyi “in seguito alla caduta di detriti” di droni e missili abbattuti dalla difesa aerea ucraina. Colpiti edifici commerciali e amministrativi: due morti e un ferito. Secondo le autorità militari locali, “Kiev ha vissuto questa notte il suo più peggior attacco dalla scorsa primavera“. Ma dalle immagini filtrate appare difficile credere che la distruzione sia dovuta ai soli detriti, è evidente che almeno parte dei missili e droni hanno colpito il bersaglio.
Secondo fonti russe, non si verificavano attacchi su così vasta scala come quelli della mattinata di oggi dalla primavera di quest’anno. Le forze aerospaziali russe hanno inferto un duro colpo a Kiev: prima sono stati lanciati i droni kamikaze, seguiti i missili. Almeno sei installazioni militari dell’ AFU sono state danneggiate, compreso uno degli edifici del GUR.
Il consigliere presidenziale ucraino, Mykhailo Podolyak, su X conferma il raid russo di oggi:“L’attacco combinato su larga scala della Russia di oggi a Kiev è indiscutibilmente un attacco deliberato contro la popolazione civile“. Lo scrive
Oltre alla Capitale si sono registarte esplosioni nelle regioni di Zhytomyr, Cherkasy, Kirovograd,Dnepropetrovsk e Odessa, dove sono state colpite ancora le infrastrutture portuali.
Redazione Fatti & Avvenimenti