Redazione F e AL’allarme antiaereo nella notte è scattato nelle regioni di Dnipropetrovsk, Mykolaiv e Kherson. Potenti esplosioni ha scosso la città di Zaporizhzhia, che si trova a circa 50 km dalla centrale nucleare
L’agenzia Ukrinform parla di almeno cinque deflagrazioni, a partire dall’1:50 ora locale. Il segretario del consiglio comunale cittadino Anatolyi Kourtev ha affermato che a Zaporizhzhia “un condominio è stato distrutto da un attacco missilistico nemico” Nelle foto diffuse dai media ucraini si vede un edificio sventrato, con una parte di facciata crollata.
La più grande centrale nucleare d’Europa si trova nella regione, a una cinquantina di chilometri dalla città di Zaporizhzhia, a Energodar. È occupata dalle forze russe. Gli attacchi missilistici russi di questa notte sulla città ucraina sudorientale di Zaporizhzhia hanno provocato la morte di una persona e il ferimento di altre due, riferiscono le autorità locali. “Tra l’1:33 e l’1:48” ora locale la Russia ha lanciato “sei missili contro la città”, ha scritto su Telegram il governatore regionale Yuriï Malachko.
L’offensiva di questa notte arriva dopo che Kiev ha annunciato ieri di aver utilizzato per la prima volta missili americani Atacms a lungo raggio contro gli aeroporti militari russi nelle zone annesse di Luhansk e Berdiansk. Secondo Kiev sono stati distrutti nove elicotteri, un sistema di difesa aerea e un magazzino di munizioni, precisando che i raid hanno colpito anche le piste degli aeroporti e le “attrezzature speciali” immagazzinate nei locali.
