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Ucraina, Raid russo a Pokrovsk e Nikopol: ci sono diversi morti e molti feriti 

Non si fermano i raid russi in Ucraina, nella serata di oggi a Pokrovsk ci sono stati sette morti e almeno 57 feriti, mentre a Nikopol un morto e un ferito

Lo scrive su Telegram il capo dell’ufficio presidenziale ucraino Andriy Yermak, aggiornando il bilancio dell’attacco russo che questa sera ha colpito un edificio residenziale a Pokrovsk nella regione di Donetsk. Secondo quanto riporta Ukrainska Pravda, il bilancio dell’attacco è di sette morti e 57 feriti. Tra le vittime vi è il vice capo del Servizio di emergenza statale della regione, 19 agenti di polizia e cinque soccorritori.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky denuncia due attacchi missilistici russi contro un “normale edificio residenziale” a Pokrovsk, nella regione del Donetsk, e afferma che “ci sono vittime”. “La città di Pokrovsk, nel Donetsk. Il Donbass, da cui la Russia sta cercando di lasciare solo pietre rotte e bruciate. Due attacchi missilistici. E’ stato colpito un normale edificio residenziale. Purtroppo ci sono vittime – denuncia il presidente ucraino sui social – Sul posto ci sono i soccorritori e tutti i servizi necessari. Proseguono le operazioni di soccorso”.

A seguito degli attacchi russi sulla città di Nikopol un uomo di 36 anni è morto e un altro di 68 anni è rimasto ferito. Lo ha riferito il governatore dell’oblast di Dnipropetrovsk, Serhiy Lysak, “L’aggressore ha terrorizzato Nikopol dalla mattina. Sta colpendo la città con l’artiglieria pesante”, ha dichiarato Lysak su Telegram, spiegando che oltre alle vittime, “case private, fabbricati agricoli e auto sono state danneggiate. Ci sono danni ai gasdotti e alle linee elettriche”.

Inoltre le sirene hanno risuonato negli oblast di Zaporizhzhia, Donetsk, Dnipropetrovsk, Poltava, Sumy e Kharkiv. Fonti non confermate davano ieri sera notizia di una forte esplosione udita a Kiev.