⦿ Ultim'ora

Ucraina. Raid russo su regione Dnipro: almeno 8 morti e 29 feriti

È di almeno 8 morti e 29 feriti in Ucraina il bilancio dell’attacco russo che questa notte  ha colpito la regione di Dnipro

Lo riporta Unian, citando i servizi di emergenza. “A Dnipro, a seguito di attacchi missilistici nemici contro infrastrutture civili, un edificio di 5 piani è stato parzialmente distrutto. È scoppiato un incendio, localizzato su un’area di circa 1.000 metri quadrati. In città sono morte 2 persone, 20 sono rimaste ferite, 12 sono state soccorse”, hanno fatto sapere i soccorritori, aggiungendo che 4 edifici residenziali privati sono stati parzialmente distrutti a Synelnikovo e altri 10 sono stati danneggiati, con un bilancio in questo caso di 6 morti, fra cui 2 bambini, e 6 feriti, tra cui un bambino.

L’aeronautica militare ucraina ha detto che le forze russe hanno lanciato durante la notte 22 missili e 14 droni iraniani e afferma che sonostati abbattuti tutti i veicoli aerei senza pilota e 15 missili.  Le immagini mostrano gli ultimi piani di un edificio sventrati e i vigili del fuoco al lavoro per spegnere l’incendio. “Sono in corso le operazioni di soccorso a Dnipro dopo l’attacco russo. Diversi piani di un normale edificio residenziale sono stati distrutti e la stazione ferroviaria è stata danneggiata. Nella regione di Dnipropetrovsk sono state colpite anche Kryvyi Rih e Synelnykove. Tutti i feriti sono stati soccorsi. Purtroppo ci sono anche dei morti. Le mie condoglianze alle famiglie e agli amici”: lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky commentando l’attacco missilistico russo sulla città di Dnipro.

Mosca: ieri distrutto centro di controllo del comando ‘Nord’ di Kiev

Unità russe hanno nella giornata di ieri distrutto il centro di controllo del comando operativo delle truppe ucraine ‘Nord’. Lo ha riferito il ministero russo della Difesa, citato da Ria Novosti. “Durante il giorno – spiega il dicastero – sono stati distrutti: il centro di controllo del comando operativo delle Forze Armate dell’Ucraina ‘Nord’, due lanciatori con illuminazione radar e guida del sistema missilistico antiaereo S-300, un deposito di munizioni del gruppo operativo-tattico delle forze armate ucraine ‘Donetsk’, depositi di armi e carburante della 101a Brigata di difesa terrestre”