Il repubblicano Steve Scalise con una maggioranza risicata, è stato nominato per succedere a Kevin McCarthy, ma il suo destino appare segnato a causa della spaccatura nel suo partito
Ieri il deputato Steve Scalise della Louisiana, n. 2 alla Camera, una settimana e un giorno dopo, la storica sfiducia a Kevin McCarty, con una votazione a porte chiuse, ha battuto il deputato Jim Jordan dell’Ohio, presidente della Commissione Giustizia e favorito dell’estrema destra, con 113 voti a favore e 99 contrari, ed è stato nominato per essere eletto a nuovo speaker della Camera.
Pochi minuti dopo che la risicata maggioranza di repubblicani lo aveva votato in una riunione del partito a porte chiuse per selezionarlo come candidato del partito, il destino di Scalise è stato messo in dubbio da diversi parlamentari repubblicani che hanno annunciato che non lo voteranno. Scalise rischia di ripetere il flop della volta precedente, quando una parte dei repubblicani avevano cercato di eleggerlo a presidente, ma non aveva abbastanza voti e vinse Kevin McCarty.
Redazione Fatti & Avvenimenti