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Zelensky teme le elezioni di Midterm e l’avanzata Repubblicana: “USA continui a sostenerci”

Le elezioni di Midterm potrebbero determinare un cambio di passo nella guerra in Ucraina che sarebbe sfavorevole alla “resistenza a tutti i costi” di Kiev

“Grazie per il sostegno, al Presidente Biden, a entrambi i partiti del Congresso e a tutti i cittadini americani! Sappiate che non sostenete solo un Paese o il suo leader, ma milioni di persone che, come voi, hanno a cuore la libertà”.Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky alla vigilia del voto Usa di Midterm, lanciando un appello su Telegram agli elettori USA ed all’establishment americano.

Ringraziando per aver ricevuto la Liberty Medal, “un premio che dimostra davvero come e per cosa si batte il popolo ucraino”, Zelensky ha scritto: “Vi esorto a mantenere questo costante sostegno all’Ucraina fino al giorno in cui potremo ripristinare pienamente l’integrità territoriale del nostro Stato”.

Il supporto all’ucraina da parte degli USA infatti potrebbe non essere così scontato dopo le elezioni: nei ranghi repubblicani – dati per vincenti secondo vari sondaggi ed analisi politiche – si è ormai fatta strada l’idea che le spese militari per sostenere l’Ucraina contro la Russia siano eccessive, oltre che pericolose.

L’ex presidente repubblicano Donald Trump ha più volte parlato di pace, del rischio di una guerra mondiale e nucleare ed ha duramente criticato l’attuale presidente Joe Biden per la sua politica di supporto all’Ucraina. Inoltre diversi esponenti repubblicani vicini a Trump, come anche il canale Fox News storicamente vicino ai repubblicani ed all’ex presidente, hanno più volte espresso toni contrari agli ingenti costi per i contribuenti americani che la guerra in Ucraina rappresenta. Uno degli ultimi aver lamentato tali costi ed i rischi internazionali collegati è stato l’ex generale dell’esercito USA Keith Kellogg, trumpiano di ferro.

In questo senso, non sorprende che Mosca stia “seguendo da vicino le elezioni di medio termine negli Stati Uniti ed è a conoscenza delle proposte di alcuni repubblicani di tagliare gli aiuti militari all’Ucraina in caso di vittoria”. A dirlo, il viceministro degli Esteri russo Alexander Grushko in un’intervista al canale televisivo Zvezda, riportata da Tass.

“Naturalmente, stiamo seguendo gli sviluppi negli Stati Uniti. Siamo consapevoli che un certo numero di eminenti repubblicani è favorevole a ridurre l’assistenza militare all’Ucraina, perché loro partono dalla posizione secondo cui ciò che i democratici stanno facendo attualmente è irrazionale”, ha detto Grushko.