Una campagna elettorale “scoppiettante” – è il caso di dirlo – quella che si annuncia per questa tornata elettorale del prossimo 11 giugno. Nella tarda serata – intorno alle 22:30 – di ieri , in Corso Vittorio Emanuele a Sciacca è accuduto l’impensabile, due uomini se le sarebbero date di santa ragione per motivazioni “politiche” o presunte tali.
La rissa sarebbe scoppiata sulle strisce pedonali site davanti il noto “Bar del Corso” ed è stato visto da diversi passanti ed avventori, che ci hanno segnalato il grave fatto. I due uomini a quanto pare, incontradosi, si sarebbero messi animatamente a discutere e tra un “tu voti quello lì” e un “tu quello non lo voti“, è finita a cazzotti in faccia.
Più di un passante avrebbe inoltre tentato di dividere i due – non ancora identificati – contendenti, che trovandosi praticamente per strada, avrebbero anche bloccato il traffico veicolare.
Un fatto sicuramente curioso e da condannare, indice di una campagna elettorale che su taluni fronti appare forse troppo calda e concitata, ma che comunque conferma quell’adagio secondo cui “i giovani maneschi leggon tutti Dostoevskij” ed a quanto pare, si occupano anche di politica.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.