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A Miami Sinner batte anche Dimitrov e diventa il n. 2 al mondo: mai nessun italiano c’era arrivato

Sinner in una finale che non ha avuto storia ha battuto il bulgaro Dimitrov 6-3, 6-1 e sale al secondo posto nel ranking Atp: mai nessun tennista italiano è arrivato in questa posizione 

Jannik Sinner ieri sera ha vinto il torneo Atp 1000 di Miami battendo in finale il bulgaro Grigor Dimitrov per 6-3 6-1. e diventa il n.2 del mondo scavalcando lo spagnolo Carlos Alcaraz. Nessun tennista italiano ha mai raggiunto una posizione del genere nel ranking internazionale.

E’ stata una finale senza storia esattamente  come lo era stata la semifinale contro Daniil Medvedev. Jannik Sinner  si prende la vittoria anche nel Masters 1000 di Miami giocato sul cemento del campo installato all’interno dello stadio dei Dolphins della Nfl. La sfida tra i due finisce 6-3 6-1, numeri che da soli dicono che non c’è stata partita e poco ha potuto il bulgaro Grigor Dimitrov dal rovescio a una mano contro un avversario anche questa volta in ottima forma e con un piano di gioco preciso.

Da oggi Sinner è il n.2 del mondo (impresa finora mai riuscita a un tennista italiano) scavalcando Carlitos Alcaraz nel ranking Atp, ha un ruolino di marcia di 22 vittorie da inizio 2024 e una sola sconfitta, e si prende, da padrone della scena, il suo torneo dall’inizio della stagione: Australian Open, Rotterdam e ora la conquista della Florida. Adesso nel mirino di Sinner c’è la prima posizione del ranking occupata da Novak Djokovic, assente in Florida. Il serbo dista poco più di 1000 punti, ma dovrà difenderne sulla terra rossa 2.315 contro i 585 di Sinner.

“Sono orgoglioso del risultato. Ho cominciato la settimana soffrendo un po’, non ho avuto tanto tempo per adattarmi ai campi. Con il proseguo del torneo mi sono sentito sempre meglio, sono orgoglioso di come ho gestito le situazioni”, questo il commento a caldo di Sinner  che ha aggiunto; “Cerco di migliorare e godermi il momento non so se questa sarà l’ultima volta che vivrò questa situazione. Adesso arriva la terra battuta e sarà diverso”.