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A Zelensky sono arrivati gli elicotteri Sea King da Londra, ma punta sui Leopard di Berlino

Il consigliere di Zelensky, Podolyak: “L’indecisione tedesca sui Leopard sta costando vite umane”. Mosca avverte: “Armi offensive portano a catastrofe globale”

 

La Gran Bretagna ha consegnato  gli elicotteri Sea King all’Ucraina come promesso. Lo ha annunciato il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov. “Si tratta di un gran rinforzo per la Marina ucraina. La nostra cooperazione continuerà ad aumentare”, ha assicurato il ministro in un tweet.

Zelensky vorrebbe anche i Leopard 2 dai tedeschi che però al momento non li vogliono cedere. Il presidente Ucraino i grosse difficoltà sul campo, continua a ripetere che “l’indecisione” degli alleati di inviare i carri armati  “costa vite umane”. Quella che è una vera e propria accusa è stata lanciata dal consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak che su Twitter ha rinnovato l’appello a fornire “le armi necessarie”. “Capirete che non ci sono altre opzioni per mettere fine alla guerra oltre alla sconfitta della Russia”, ha affermato, sottolineando che “ogni giorno di ritardo significa la morte degli ucraini. Pensate più velocemente”.

La replica di Mosca non si è fatta attendere. “La fornitura di armi offensive da parte dell’Occidente a Kiev porterà a una catastrofe globale e a misure di ritorsione russe con l’uso di armi piu’ potenti”, sottolineatura minacciosamente il presidente della Duma di Stato russa, Vyacheslav Volodin, citato da Ria Novosti.

“Se Washington e i Paesi della Nato forniranno armi che verranno utilizzate per colpire le città e tentare di impadronirsi dei nostri territori, ciò porterà a misure di ritorsione che utilizzano armi più potenti”, ha scritto Volodin nel suo canale Telegram. “I membri del Congresso degli Stati Uniti, i deputati del Bundestag, dell’Assemblea nazionale francese e di altri Parlamenti europei dovrebbero rendersi conto della loro responsabilità nei confronti dell’umanità”.