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Agrigento. D’Alema “Articolo uno”: La sinistra è stata abolita dal segretario del Pd”. Capodicasa e Sonia Alfano applaudono


Angelo Capodicasa e Sonia Alfano al “Dioscuri Bay Palace” di San Leone ad Agrigento, in compagnia di Massimo D’Alema, hanno annunciato la loro adesione al “Movimento democratico e progressista”.

Il salone era affollatissimo e Capodicasa – padrone di casa, scusate il gioco di parole – nel presentare i suoi ospiti ha colto l’occasione per un breve ma dettagliato excursus della situazione politica italiana, rimarcando la crisi e i dati Istat che non fanno ben sperare per il futuro.

Massimo D’Alema con il suo solito sarcasmo, ha iniziato con una delle sue: “Non vogliamo costruire un movimento di ex, ma una forza di sinistra e di centro, dando l’opportunità di non scegliere tra Grillo e Renzusconi che sarebbe una scelta mortificante nel nome di una politica che ha fatto aumentare povertà e disuguaglianze”.

Poi l’ex presidente del consiglio, rispondendo alle domande dei presenti (“Farete da stampella a Renzi”?) sul futuro del nuovo soggetto politico in relazione ad alleanze elettorali – evidente il riferimento a Pisapia – risponde: “Chiederemo a Pisapia, col quale ci incontreremo ai primi di luglio in Assemblea, che questa sia una Assemblea Costituente aperta per chi vuol convergere su proposte serie e per una visualizzazione del mondo e dell’Italia”.

Secondo D’Alema, le elezioni anticipate, potrebbero concretizzarsi il 22 ottobre, data che farebbe comodo a Renzi, per sfuggire ad una manovra d’autunno – si parla di 50 miliardi di euro – che il fiorentino per ovvi motivi, vuole assolutamente evitare. poi il “baffetto nazionale” per fare capire meglio il concetto, si affida al suo solito sarcasmo: “andate sereni a votare che poi arriva la batosta”.

Infine D’Alema nell’auspicare che la sua nuova creatura diventi “una forza che ridia valori di sinistra”, tira ancora una bordata al vetriolo al suo ormai nemico dichiarato Renzi: ”La sinistra è stata abolita dal segretario del Pd”.