Il dispositivo medico presso l’ospedale di Agrigento, costato 53mila euro, servirà per cura e sollievo del dolore cronico, neuropatico ed oncologico
L’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento apre a nuove possibilità di cura e sollievo del dolore cronico, neuropatico ed oncologico grazie all’acquisto di un’innovativa apparecchiatura elettromedicale essenziale nella cosiddetta “scrambler therapy”, una nuova ed efficiente arma nel trattamento antalgico.
Il dispositivo medico, in codice MC-5A, è in grado di simulare sino a cinque neuroni artificiali che, attraverso elettrodi di superficie applicati sulla pelle, sono in grado di inviare dei segnali che vengono identificati dal sistema nervoso centrale del paziente come messaggi di “non dolore” capaci di “interferire” con le autentiche percezioni dolorose tendendo a neutralizzarle. Il trattamento si dimostra efficace anche nei casi di resistenza agli oppiacei, non ha effetti collaterali, non è invasivo e permette un’immediata risposta del paziente con la tempestiva riduzione del dolore ed il perdurare del beneficio anche a distanza di mesi dalla fine del ciclo di cure.
La “scrambler therapy” sarà possibile presso l’Unità operativa Hospice del presidio ospedaliero “San Giovanni di Dio” di Agrigento.
La nuova tecnica tratterà sia il dolore cronico neoplastico, dovuto a patologia primitiva, metastasi e trattamenti di tipo chemioterapico, radioterapico e chirurgico, sia quello di natura non neoplastico legato a lombo sciatalgie, neuropatie post herpetiche, trigeminali o diabetiche, cervicalgie, sindrome dell’arto fantasma e nevralgie traumatiche o post chirurgiche.
L’investimento compiuto dall’Asp di Agrigento per dotarsi della nuova strumentazione si aggira intorno ai 53.000 euro ed è coperto grazie ai fondi previsti dai PSN 2012 e 2013 “potenziamento rete regionale cure palliative” e “sviluppo della rete regionale di terapia del dolore”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.