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Aragona (AG). Barbari appiccano il fuoco ad un docile cagnolino: soccorso da una 19enne è gravissimo


L’ennesimo atto di barbarie ad opera di “bastardi”: un cagnolino docile, amato e coccolato, nella notte è stato dato alle fiamme. Soccorso è in condizioni gravissime

Il povero cane, a sinistra a passeggio tra la gente in una manifestazione, a destra con la bruciatura che ha devastato il suo bianco manto

L’orribile gesto di malvagità e cattiveria gratuita è accaduto nella notte tra venerdì e sabato scorso, in Piazza Umberto I, ad Aragona in provincia di Agrigento. Qualcuno che definire bastardo è davvero poco cosa, ha avuto la “brillante” idea di appiccare le fiamme ad un innocuo cagnolino, molto amato e coccolato in città.

Fortunatamente per il povero animale, una 19enne, Giovanna Seminerio, si è accorta dell’atrocità in atto ed ha soccorso il cane, che però, nonostante il pronto intervento ha riportato gravi ustioni – come si può vedere dalle foto – su tre quarti del corpo ed è in pericolo di vita.

La giovane salvatrice, si dice rammaricata e rattristata per l’atrocità dell’accaduto e non riesce a spiegarsi come la cattiveria umana possa arrivare a concepire simili azioni degne del medio evo.

È già da un paio di giorni che mi ritrovo dinanzi delle situazioni orribili, – scrive Giovanna Seminerio sul suo profilo facebook – non so cosa stia succedendo di recente in questo paese, ma sicuramente le cose non possono continuare cosi. È chiaro come a questo cane qualcuno abbia dato fuoco, io non comprenderò mai come possa esistere gente in grado di commettere un gesto cosi meschino, probabilmente le mie parole saranno inutili, ma spero che questa gente possa leggere questo post anche se non mi aspetto che possano sentirsi una merda, perché persone cosi non hanno nemmeno un briciolo di umanità a mio parere. Nessuno è obbligato ad amare gli animali ma ciò non giustifica questo tipo di azioni e mi auguro che un giorno abbiate ciò che meritate”.

Adesso la priorità è aiutare il povero cagnolino che ha seguito delle ustioni riportate soffre moltissimo, tanto che è difficile toccarlo a causa dei dolori e la giovane salvatrice chiede aiuto a chiunque possa dare un supporto a lenire le sofferenze del cagnolino.

Sull’accaduto i carabinieri della stazione di Aragona coordinati dal maresciallo Paolino Scibetta hanno avviato le indagini per cercare di risalire all’autore del barbaro gesto.