⦿ Ultim'ora

ATI Commissariato dalla Regione, Valenti e direttivo offesi: “Abbiamo raggiunto tanti obiettivi”


L’imbarazzo li ha colti, ma con lo stile che contraddistingue il presidente, il sindaco di Sciacca Francesca Valenti, adesso dall’Ati si dicono pronti ad azioni legali anche contro il provvedimento della Regione: “Ci opporremo in tutte le sedi opportune”

Si sono offesi e lo dicono loro stessi. I membri dell’ATI con il Sindaco Valenti di Sciacca in testa oggi scrivono infuriati contro la scelta della Regione di mandare un commissario per l’Ati Agrigentino: “Non c’è stato certo immobilismo. Riteniamo veramente un’ingiustizia ed un’offesa al lavoro dei sindaci che si sono dedicati con passione ed abnegazione ai lavori dell’ATI. Un’offesa alla sana politica, ai tanti risultati raggiunti”.

Poi nella nota, viene meticolosamente riepilogato tutto il lavoro svolto dall’Ati, una lista effettivamente non particolarmente lunga né ricca di elementi particolarmente rilevanti, e del resto, così devono averla pensata anche alla Regione, che ha disposto il commissariamento.

Nella nota, firmata da Francesca Valenti, Domenico Gueli, Margherita La Rocca Ruvolo, Alfonso Provvidenza, Ettore Di Ventura, Mirko Cinà e Nello Hamel, oltre a rivendicare il lavoro svolto si polemizza con la Regione: “Forse al governo e alla burocraiza regionale tutto ciò disturba. Bisogna farla finita con la stagione dei commissari. Si tratta di scelte che calpestano e sospendono la democrazia rappresentata dalle istituzioni nel territorio. Questo non lo accettiamo: il consiglio direttivo dell’Ati è pronto ad ogni azione di contrasto e lotta, in tutte le sedi, in assenza di risposte immediate del presidente della regione sulla revoca del commissariamento”.