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Cala il sipario sui funerali di Stato di Berlusconi: applausi e cori per l’ultimo saluto. Il feretro è tornato ad Arcore

Sono terminati da poco i funerali di Silvio Berlusconi, una folla immensa gli ha tributato l’ultimo. Presenti – quasi – tutte le personalità politiche ad iniziare dal presidente della Repubblica Mattarella

Il corteo delle auto con i famigliari e la compagna Marta Fascina al seguito del feretro di Silvio Berlusconi, è partito da Villa San Martino, ad Arcore e dopo 33 chilometri è arrivato n piazza del Duomo a Milano. Fuori dai cancelli della cattedrale una folla di oltre diecimila persone ha applaudito commossa l’ex premier, lanciando petali rossi. Un lungo applauso ha accompagnato anche le immagini sui due maxi schermi allestiti in piazza.

Il feretro è stato portato dentro la cattedrale dove si sono svolti i funerali di Stato, accolto da un lunghissimo applauso delle duemila persone presenti all’interno del Duomo, tra cui anche i capi di Stat e di governo, esponenti delle istituzioni nazionali ed europee. In lacrime i figli, davanti la bara del padre, in mogano coperta da rose bianche e rosse, il fratello Paolo e la compagna Marta Fascina. Presenti i capi di Stato di tre Paesi, il presidente iracheno, Abdul Latif Rashid, l’emiro del Qatar, Tamim bin Hamad Al Thani, il primo ministro ungherese Viktor Orban ed entrambi i capitani reggenti della Repubblica di San Marino, Alessandro Scarano e Adele Tonnini.

I famigliari dell’ex premier hanno preso posto nelle prime file alla destra dell’altare del Duomo, compresa l’attuale compagna e l’ex moglie Veronica Lario. Al lato opposto le autorità, a partire dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che, come da cerimoniale, è stato l’ultimo ad entrare in Duomo per le esequie.

Commossa l’omelia di Mons. Mario Delpini, arcivescovo di Milano, che ha celebrato i funerali in Duomo: “Silvio Berlusconi è stato un uomo: un desiderio di vita, un desiderio di amore, un desiderio di gioia”. Nell’omelia, partendo dai desideri comuni ad ogni uomo, Delpini tratteggia le gioie, le debolezze, le imprese e le paure, caratteristiche proprie di ogni uomo e anche di Berlusconi.

Dopo l’omelia, a fine cerimonia hanno risuonato nel Duomo di Milano le note del ‘Silenzio’. Poi tutti in piedi per tributare un ultimo, lungo applauso al Cav all’interno della Chiesa e fuori, in piazza. Il feretro, portato a spalla, ha poi lasciato il Duomo accompagnato da un lungo applauso delle tante personalità che hanno preso parte ai funerali.

Davanti alla bara, il necroforo con la foto del Cavaliere sorridente. I figli dell’ex premier hanno assistito all’uscita del feretro in lacrime, mentre la compagna Marta Fascina ha lanciato baci alla bara per un ultimo saluto. Quindi un altro scrosciante e interminabile applauso dalla piazza, che ha poi intonato l’inno d’Italia. Infine l’auto è partita per il ritorno ad Arcore.