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Catania. Blitz in allevamento di cavalli: trovata cocaina per 4 milioni di euro e armi, un arresto – VIDEO


Oltre a varie armi i Carabinieri hanno trovato ben 21 kg di cocaina pura contenuta in 19 involucri sottovuoto e 80mila euro in contanti

4 milioni di euro di cocaina pura, 80mila euro in contanti, varie armi e munizioni: questo il risultato del blitz dei Carabinieri della Compagnia di Catania Piazza Dante, coadiuvati dallo Squadrone eliportato “Cacciatori di Sicilia” e dal Nucleo cinofili di Nicolosi, hanno arrestato nella flagranza il 37enne catanese Santo Sicali, per detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione di armi clandestine nonché di munizioni.

Il 37enne era il custode che utilizzava per copertura il luogo – un vasto appezzamento di terreno ubicato nella zona di San Giuseppe La Rena, vicino l’aeroporto di Catania Fontanarossa di pertinenza di due casolari – del ritrovamento come un allevamento di cavalli.

I militari grazie al fiuto dei cani antidroga hanno rinvenuto e sequestrato: oltre 21 kg di cocaina pura contenuta in 19 involucri sottovuoto – nascosti sotto alcuni massi in un canale nel terreno – per un valore stimato di oltre 4 milioni di euro; 1 pistola “PS97S”, calibro 9, con la matricola parzialmente abrasa, completa di caricatore; 1 caricatore monofilare calibro 7,65; 1 carabina ad aria compressa priva di tappo rosso; 1 scatola metallica marca “Natch Diablo” contenente piombini per arma ad aria compressa; 70 cartucce cal.12 a pallini; 76 proiettili cal. 9 marca “Luger”; 25 proiettili cal.38 special; 4 proiettili cal. 7.65 marca “Fiocchi”; 1 cartuccera in cuoio per cal. 12; 1 bilancino di precisione; materiale comunemente utilizzato dagli spacciatori per tagliare e confezionare la droga da immettere successivamente sul mercato al dettaglio; circa 80.000 euro in banconote di diverso taglio, ritenuti provento dell’attività illecita.

La pistola sequestrata, nei prossimi giorni sarà inviata agli esperti del R.I.S. di Messina per essere sottoposta ad esami tecnico balistici che potrebbero stabilirne l’eventuale utilizzo in pregressi episodi criminosi.

L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato associato al carcere di Catania Piazza Lanza.