⦿ Ultim'ora

Chiesa Sicilia. Diocesi: “Ancora niente processioni, è prematuro riprendere”


I Vescovi di Sicilia definiscono “prematura” la ripresa delle tradizionali processioni pubbliche: “Il fervore religioso dei fedeli e il loro attaccamento alla Beata Vergine e ai Santi non facilitano l’attuazione puntuale delle disposizioni di contenimento del contagio”

Ancora niente processioni in Sicilia, i vescovi delle diocesi dell’Isola, ben conoscendo il fervore religioso e la grande partecipazione alle tradizionali celebrazioni da parte del popolo siciliano, dicono di no: “non è facile rispettare disposizioni di contenimento del contagio di Covid”.

“Una comunicazione del Ministero dell’Interno alla Conferenza Episcopale Italiana ha allentato le restrizioni rigide riguardanti talune devozioni popolari, che toccano la sensibilità di fede della nostra gente”. Comunicano oggi sulla pagina della Conferenza Episcopale Siciliana.

“Nell’accogliere favorevolmente tali aperture, i Vescovi siciliani ritengono prematura la ripresa delle processioni, consapevoli che il fervore religioso dei fedeli e il loro attaccamento alla Beata Vergine e ai Santi non facilitano l’attuazione puntuale delle disposizioni di contenimento del contagio. Dispiace, peraltro, che la ristrettezza dei tempi non rende possibile neanche l’omaggio pubblico alla Santissima Eucaristia nella solennità del Corpo e Sangue del Signore.

Sperando che presto si possa tornare a venerare la Madonna e i Santi secondo le tradizioni tipiche di ogni Chiesa locale, i Vescovi affidano alla loro intercessione l’amata terra di Sicilia, affinché sia presto definitivamente liberata dalla terribile pandemia”.

Il Covid insomma ancora non permette il ritorno alla normalità neppure nella relativamente poco contagiata terra di Sicilia, almeno fino a nuovo ordine. A questo punto non resta che sperare nel futuro, magari per il prossimo 15 di Agosto, che per i fedeli devoti alla Madonna – in particolare il popolo saccense, che festeggia la sua “Madonna del Soccorso” – riuscire a vedere le tradizionali celebrazioni svolgersi come di consueto.