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Cina. Xi: “Procedere a riunificazione Taiwan” e trasformare Forze Armate in una “Grande Muraglia d’acciaio”

Xi Jinping fresco di terza riconferma a presidente mette in chiaro il suo programma: rinnovare le forze armate trasformandole in una “Grande Muraglia e risolvere definitivamente la questione della riunificazione di Taiwan

Questo in sintesi le priorità fissate nel discorso che Il presidente cinese, Xi Jinping, ha fatto ai delegati dell’Assemblea Nazionale del Popolo, l’organo legislativo del Parlamento cinese, che pochi giorni fa lo hanno eletto all’unanimità presidente per la terza volta, a chiusura dei lavori annuali del Parlamento cinese.

“È necessario per salvaguardare efficacemente la sovranità nazionale, la sicurezza e gli interessi di sviluppo”, ha detto Xi ed elogiando il ruolo del Partito Comunista Cinese nella storia recente del Paese, dopo l’umiliazione patita dal “bullismo delle potenze straniere” che avevano ridotto la Cina a uno Stato “semi-coloniale” e “semi-feudale”. Un discorso dai toni fortemente nazionalistici: “dopo un secolo di lotte abbiamo spazzato via l’umiliazione e il popolo cinese è diventato padrone del proprio destino”.

In quest’ottica il passaggio dedicato a Taiwan, appare come un monito per gli stati uniti, anche se Xi non li ha mai menzionati: “la Cina deve risolvere la questione e procedere alla riunificazione dell’isola” perrché ha aggiunto che è un’aspirazione comune di tutti i cinesi. “Dobbiamo opporci risolutamente all’interferenza di forze esterne e alle attività indipendentiste e portare avanti il processo di riunificazione della madrepatria”, ha detto Xi.

Un altro passaggio che sicuramente non piacerà agli Stati Uniti, è la nomina a ministro della Difesa di un generale, Li Shangfu, colpito dalle sanzioni statunitensi, nel 2018, per l’acquisto di armi dalla Russia. Già nei giorni scorsi il presidente cinese aveva sottolineato l’importanza di rafforzare l’unita’ delle Forze Armate, e sempre durante i lavori dell’Assemblea Nazionale del Popolo aveva puntato il dito contro gli Stati Uniti e l’Occidente, in termini mai così netti, per il declino nelle relazioni con la Cina.

Ed è proprio quello sulle Forze Armate che è apparso il passaggio più forte del suo intervento, a cui ha legato la sicurezza allo sviluppo della Cina. “È necessario trasformare l’esercito in una Grande Muraglia d’acciaio che salvaguardi efficacemente la sovranità nazionale, la sicurezza e gli interessi di sviluppo”, ha concluso il presidente cinese.