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Consorzi di bonifica. Ugl, Messina: “Il Parlamento approvi con celerità il testo senza snaturarlo”

Il Segretario Generale dell’Ugl Sicilia Giuseppe  Messina entra nel vivo il riordino del settore Consorzi di bonifica: “Il Parlamento approvi con celerità il testo senza snaturarlo”

“La Regione Siciliana fonda il suo sviluppo economico sul turismo e sul comparto agroalimentare, il che presuppone efficienza irrigua ed energetica per gli agricoltori siciliani. La funzione dei consorzi di bonifica è ancora più strategica che nel passato perché la nostra regione è chiamata a rispondere agli effetti del cambiamento climatico, della siccità e della piovosità estrema”.
Così Giuseppe Messina, Segretario Generale Ugl Sicilia nel commentare il testo del disegno di legge n.530 di riordino dei consorzi di bonifica, già deliberato dalla giunta di governo il 29 giugno scorso e assegnato alla competente Commissione attività produttive dell’Ars.

“Il disegno di legge di riordino dei consorzi di bonifica e di irrigazione della Regione Siciliana presentato dal governo Schifani – sottolinea il Segretario dell’Ugl – va nella direzione della riorganizzazione del sistema irriguo siciliano finalizzato alla sicurezza idraulica e alla tutela del paesaggio rurale e trova il riscontro positivo dell’Ugl nel complessivo impianto normativo, frutto, peraltro, di un lungo percorso di confronto con le organizzazioni sindacali”.

“Dall’audizione in Commissione di merito – chiarisce – abbiamo riscontrato una volontà del governo regionale, per voce dell’assessore all’agricoltura Sammartino e del parlamento siciliano, attraverso il presidente Gaspare Vitrano, si volere procedere speditamente all’approvazione della legge”.
Il Segretario generale dell’Ugl aggiunge “Sarano quattro i Consorzi in Sicilia ai quali si aggiungerà un Ufficio interconsortile che si occuperà di coordinamento e programmazione, efficientamento della spesa, trasparenza che si tradurranno in importanti economie di scala. Saranno posti in liquidazione i 13 consorzi preesistenti determinando una netta separazione anche gestionale e finanziaria con i nuovi soggetti, superando definitivamente il lungo periodi di gestione commissariale”.

“Sul versante dei dipendenti, è stato assunto l’impegno dall’assessore Sammartino di riorganizzare le piante organiche in base alle funzioni ed alle qualifiche e di incrementare le risorse da destinare non solo alle bonifiche ma anche alla riqualificazione dei lavoratori ed al turnover del personale”.
“La partita si gioca sulla credibilità istituzionale del governo regionale e dell’Assemblea Regionale Siciliana – puntualizza Messina – Questo vale sia per il disegno di legge di riordino dei consorzi di bonifica che per quello di riforma del comparto forestale”.

Conclude il Segretario Generale dell’Ugl con un appello alle forze politiche in Sicilia “Compiere un passo in avanti, in discontinuità rispetto al passato, può e deve significare consegnare ai siciliani la legge di riordino dei Consorzi di bonifica e la legge di riforma del comparto forestale. Fino a quando ciò non accadrà, saranno soltanto buone intenzioni, riunioni, fiumi di parole, documenti a gogò, ma nulla più. Ed invece, la Sicilia ha bisogno di una classe politica matura e visionaria che metta al centro della propria azione la crescita della Sicilia a tutto tondo. Quindi, auspichiamo come Ugl che maggioranza e opposizione all’Ars, in un confronto serrato, possano pervenire entro la fine di ottobre ad approvare la migliore legge possibile”.