Redazione F e AÈ un episodio che definire “squallido”, forse non riesce a dare compiutamente il senso di negatività che suscita.
Intorno alla mezzanotte di ieri notte, qualcuno ha dato alle fiamme l’auto dell’allenatore del Trapani Serse Cosmi, che era parcheggiata davanti la propria abitazione a Pizzolungo, località a pochi chilometri da Trapani. L’incendio ha semidistrutto l’auto.
L’allarme è partito immediatamente sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che in breve tempo hanno spento l’incendio. L’indagine per trovare gli autori del gesto, sono condotte dagli uomini della Squadra Mobile della Questura di Trapani.
Secondo le prime indiscrezioni, non sono state trovate tracce di liquido infiammabile ed altri elementi che possano far pensare ad un incendio doloso, ma è difficile che si sia trattato di autocombustione. La Digos, quindi, sta approfondendo le indagini per acquisire ulteriori elementi che possano fare maggiore chiarezza su quanto accaduto.
Immediata è arrivata la solidarietà della Curva dei tifosi del Trapani calcio verso Cosmi: “I tifosi della Curva prendono le distanze da ciò che è accaduto e confidano nelle indagini delle autorità preposte affinché venga fatta piena luce sull’accaduto”.
Serse Cosmi, conosciuto come “uomo d’ acciaio”, questa volta sembra avere accusato il colpo.
Infatti, l’allenatore secondo quanto comunicato dal Trapani calcio: “ha manifestato l’ esigenza legittima di avvicinarsi alla propria famiglia per qualche giorno, una richiesta condivisa dalla società, che ritiene, oggi ancor di più, di dover riconfermare il proprio modo di essere e di vivere il calcio, andando oltre le vicende prettamente sportive e mettendo in primo piano gli aspetti umani”.
Cosmi quindi lascerà, almeno momentaneamente l’isola. L’augurio è che smaltita la “batosta” ritrovi, la forza ed il coraggio di ritornare.
