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EARTH HOUR: Sabato 24, un’ora a luci spente, l’energia che salva la terra


Un’ora riempita da centinaia di milioni di gesti simbolici, come spegnere le luci della propria casa e dei monumenti, che si trasformano in un appello planetario contro il cambiamento climatico e per la difesa del Pianeta.

È questa l’energia positiva di Earth Hour – Ora della Terra, la più grande mobilitazione globale del WWF che tornerà sabato 24 marzo, dalle 20.30 alle 21.30 di ciascun paese.

Dal Pacifico alle coste atlantiche si spegneranno monumenti, luoghi simbolo, compresi Colosseo e Basilica di San Pietro, sedi istituzionali, uffici, imprese e abitazioni private di tutto il mondo con centinaia di eventi e iniziative speciali sul web e nelle migliaia di città coinvolte in un vertiginoso gioco colorato dell’ON-OFF delle icone mondiali.

Quest’anno, per l’undicesimo compleanno di Earth Hour, la parola d’ordine sarà Connect2Earth, a sottolineare il legame tra il nostro benessere e l’equilibrio dei boschi, la purezza delle acque, la bellezza e ricchezza di vita e di specie.

Per condividere globalmente l’importanza di questo legame è nata la piattaforma connect2earth.org, creata in partnership con il Segretariato della Convenzione sulla Diversità Biologica delle Nazioni Unite per approfondire temi come salute degli oceani, economie sostenibili, azioni concrete sul clima. Il progetto è sostenuto dal Ministero dell’Ambiente della Germania e l’International Climate Initiative.

Lungo la costa meridionale della Sicilia, il WWF ha previsto eventi a:
Mazara del Vallo, Arco Normanno e Civic Center
Menfi, Piazza Vittorio Emanuele
Sciacca, Piazza Scandaliato
Porto Empedocle, Torre di Carlo V
Agrigento, Tempio di Giunone ed ex Convento dei Filippini
Vittoria, Piazza del Popolo

Qui si spegneranno le luci di monumenti e luoghi simbolo, sviluppando iniziative di animazione con associazioni locali.

Il messaggio planetario dell’Ora della Terra trasmetterà la volontà di impegnarsi singolarmente e collettivamente nel contrasto al cambiamento climatico, una sfida che è possibile vincere soltanto unendo le forze.

“La biodiversità e la natura sono alla base della nostra esistenza e garantiscono benessere, salute, economia, felicità. Sono le fondamenta della nostra vita sul pianeta. Oggi stiamo spingendo il pianeta e i suoi sistemi naturali ai limiti della possibilità di sostenerci: Earth Hour è l’occasione per usare il nostro potere, sia come individui che come collettività, mettendo in moto azioni concrete per salvare il sistema Terra. Siamo grati a quanti, anche quest’anno, hanno voluto affiancarci come nostri partner e a chi ha aderito all’evento. Ci auguriamo che Earth Hour possa crescere non solo come numero di adesioni ma anche come effetto positivo e dirompente per la difesa della biodiversità e la lotta ai cambiamenti climatici in Italia”, ha dichiarato Donatella Bianchi, Presidente di WWF Italia.

“Earth Hour è la dimostrazione di come un’idea semplice possa ispirare le persone ad agire per proteggere la Terra. Sarà un’ora dedicata a riflettere sul ruolo vitale che biodiversità e natura giocano per le nostre vite, una scintilla capace di galvanizzare l’azione per una trasformazione verso un futuro più sostenibile”, ha detto Cristiana Paşca Palmer, Segretario Esecutivo della Convenzione sulla Diversità Biologica (CBD). “Il Segretariato della CBD è lieto di lavorare con il WWF e con tutte le persone nel mondo desiderose di costruire un movimento in cui il singolo e le comunità creano una connessione personale con la Terra. Le riflessioni, le discussioni e le azioni avviate oggi contribuiranno a proteggere la biodiversità a livello locale, nazionale e globale e ci guideranno in un viaggio verso una vita in armonia con la natura”.

LA “TUA” ORA DELLA TERRA: Per scoprire tutti gli appuntamenti, modalità di partecipazione, curiosità in Italia e nel mondo sul sito oradellaterra.org

Si potrà seguire e condividere l’evento con #oradellaterra.

SIAMO TUTTI CONNESSI CON LA TERRA:
La Terra ci sostiene, non solo dal punto di vista fisico: ecco qualche numero che rende evidente la nostra connessione con i sistemi naturali.

– Un terzo delle 100 città più grandi del pianeta utilizzano acqua pulita che proviene da aree forestali protette;
– Sin dall’avvio dell’agricoltura (12.000 anni fa) l’uomo ha utilizzato circa 7.000 specie di piante diverse
– Nella medicina tradizionale e in quella moderna utilizziamo oltre 70.000 diverse specie di piante. Oltre il 60% delle medicine sintetiche, incluse aspirina, digitale e chinino, provengono da specie naturali;
– Almeno il 35% della produzione mondiale agricola è assicurata dalla capacità riproduttiva degli insetti impollinatori.
– Oggi il 15% del consumo di proteine mondiale è assicurato dai prodotti della pesca
– L’acidificazione degli oceani può minacciare il plankton, il sostegno principale delle grandi creature marine tra cui balene e pesci di grossa taglia.