Sean GulinoCi arriva questa sera tra capo e collo, la notizia – lanciata dai soliti oracoli – secondo cui Nino Vitale, colonna storica del Movimento 5 Stelle di Sciacca, sarebbe pronto a chissà quale mirabolante scissione. Ebbene ci siamo informati, e le cose non stanno proprio così.
Cosa è successo. Nino Vitale sul suo profilo facebook spiega con un post stringatissimo che: “Ringrazio di cuore tutti coloro che mi hanno invitato a rivedere la mia decisone e per tutti gli attestati di stima ricevuti in queste ore. Ma ribadisco, come comunicato ieri sera in assemblea, che non sarò tra i candidati al Consiglio Comunale per la lista del MoVimento Cinque Stelle di Sciacca. La coerenza prima di tutto!” Apriti cielo dopo questo post, fioccate – ovviamente – le reazioni ed i commenti; talvolta montati ad arte, sapientemente, talvolta un po’ meno.
Ma come stanno quindi le cose? Raggiunto dai nostri microfoni, Vitale, uno di quelli che nella politica e nella democrazia ci crede veramente, ha voluto inanzitutto precisare che nè lui, nè gli altri 6 nomi che dalla lista a 5 Stelle hanno voluto fare un passo indietro, hanno la minima intenzione di uscire dal Movimento. E neppure sono in programma particolari scissioni o rese dei conti.
Vitale, uomo raro e tutto d’un pezzo, la cui uscita certo farebbe gola – a ragione – a tutti gli altri schieramenti, nè fa una questione di principio, come era ovvio aspettarsi. Non ha condiviso dall’inizio il metodo con il quale è uscito fuori il nome del candidato a sindaco dalle votazioni assembleari – Mistretta – e per questo ha deciso di non voler partecipare con il proprio nome sulla lista dei candidati: “Io non cerco le poltrone, non mi sono mai interessate”, ci ha ribadito con molto orgoglio. Tuttavia, ha anche voluto precisare un aspetto fondamentale: “il mio impegno verso il Movimento non verrà mai a mancare, ci ho creduto dall’inizio di questa avventura, tanti anni fa, e non ho mai cambiato idea”, ci ha dichiarato.
Insomma, che ci siano dei malumori interni ai 5Stelle attorno la candidatura di Mistretta è cosa ovvia, e francamente ci chiediamo, quale candidato a sindaco abbia da subito avuto tutta la coalizione a favore, la memoria ci fa balzare davanti gli occhi un nome: Vito Bono, tanto ben voluto che si è poi dimesso. I 5 Stelle quindi restano uniti, ci conferma lo stesso Vitale; la lista ha perso dei nomi storici, ma non il Movimento; e comunque, nulla è mai completamente deciso, a due mesi dalle elezioni…
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.
