Redazione F e AIl sindaco uscente Fabrizo Di Paola, stamattina, affida ad un post su facebook , il suo disappunto verso quanti in questi giorni, hanno scritto e detto, che i lavori iniziati qualche giorno fa, come l’abbattimento delle barrire architettoniche in via Incisa, siano solo effetto della campagna elettorale.
Lo spunto è stato l’allarme del paventato blocco delle discariche, arrivato ieri a causa del mancato rinnovo delle autorizzazioni regionali, che hanno fatto temere disagi nella raccolta, allarme rientrato in nottata, con la firma di Crocetta.
Sciacca quindi anche oggi si è svegliata con i cassonetti regolarmente svuotati e il sindaco ha colto l’occasione per togliersi qualche “sacchetto di spazzatura” da sotto le scarpe.
Di seguito il post di Fabrizio Di Paola.
“Questa mattina la città di Sciacca si è risvegliata pulita, a differenza di molte altre città siciliane. Ogni singolo cassonetto è stato svuotato.
Comprendo bene che siamo in piena campagna elettorale e che le polemiche vengono alimentate a regola d’arte ma mi sento in dovere di evidenziare che ciò che è accaduto ieri è solo ed esclusivamente addebitabile agli uffici della Regione Siciliana ed ai ritardi per i quali, solo a tarda notte, è stata firmata l’ordinanza di proroga per la riapertura delle discariche. Per tutta la serata di ieri sono stato a lavoro per debellare un problema che avrebbe reso impresentabile, nella giornata di oggi, la nostra città. Oggi Sciacca, grazie alla ditta appaltatrice del nuovo piano Aro si è risvegliata presentabile e pulita. Quando si fanno certe affermazioni…. si facessero con cognizione di causa. Anche se siamo in campagna elettorale!
Buon 2 giugno a tutti!”.
