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Fabrizio Di Paola: “ecco perché ho deciso di rimanere al mio posto”


Il sindaco di Sciacca Fabrizio Di Paola, affida ad un post sul suo profilo facebook, le motivazioni per le quali ha deciso di non dimettersi e quindi di non candidarsi alle prossime elezioni regionali.

Lo ha fatto in modo anomalo, almeno per una persona che per comunicare con i cittadini, ha sempre usato i canali istituzionali, ma forse, con questo passaggio ha voluto stigmatizzare, il suo prossimo ritorno alla “normalità” quotidiana.

Ed ecco il post:

“È vero: ci ho pensato! Ho valutato la possibilità di impegnarmi all’interno della Regione Siciliana sui temi del territorio più volte affrontati da Sindaco. Proprio in quella Regione che ci è stata così ostile in questi anni e le cui colpe qualcuno vorrebbe a tutti i costi far ricadere su di me.

Un pensiero che si è dissolto. Ancora una volta, ho sentito forte il senso del dovere. Sarebbe stato uno strappo troppo traumatico, in questo momento, seppur per poche settimane, lasciare senza una guida il Comune di Sciacca. Si sarebbe imposta la nomina di commissari e, principalmente, non avrei rispettato fino in fondo l’impegno assunto con i miei concittadini, con la mia Città.

Oltretutto mi sono imbattuto in una legge assurda, che impone ai Sindaci di città medio grandi, seppure a fine mandato, di doversi dimettere 180 giorni prima delle elezioni per candidarsi. Un tempo infinito. Troppe variabili. Troppe incertezze.

E allora ho deciso: resto al mio posto fino all’ultimo giorno, anche per portare a termine le ultime cose (tra esse il Piano Aro, per una città finalmente più pulita e decorosa, la cui attuazione è stata rallentata da un ricorso).

Ho perso un’occasione? Forse. Ma ho la coscienza a posto.

Un abbraccio”.