È in gravi condizioni un giovane militare delle Fiamme Gialle in servizio a Palermo, che assieme ai suoi colleghi, avrebbe dovuto notificare dei provvedimenti di fermo a due extracomunitari.
Il finanziere mentre insieme ai colleghi inseguiva due tunisini, sarebbe precipitato dal tetto di un’abitazione di via Boccaccio a Menfi ed è rimasto gravemente ferito.
L’operazione anti-immigrazione denominata “Scorpion fish”, coordinata dalla Dda di Palermo, scattata all’alba a Marsala, ha portato allo smantellamento di una banda di tunisini che organizzava sbarchi di immigrati con collegamenti anche con aree terroristiche e nella quale sono stati effettuati 15 provvedimenti di fermo per associazione a delinquere transnazionale dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed al contrabbando di tabacchi.. Ad eseguire il blitz è stata la Guardia di finanza di Palermo e quella di Marsala.
L’operazione si è poi estesa fino a Menfi, dove il nucleo di polizia tributaria di Palermo è arrivato per notificare ai due tunisini che erano ricercati in “Scorpion fish” i provvedimenti di fermo.
Ma i due extracomunitari, alla vista dei militari, avrebbero tentato la fuga sui tetti degli alloggi popolari di via Boccaccio. Ed è stato durante l’inseguimento che il finanziere sarebbe caduto.
Il militare, subito soccorso, è stato prima portato all’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca e poi trasferito a Ribera dove è stato sottoposto ad una Tac. Secondo i medici, le sue condizioni sono gravi, ma il giovane non dovrebbe essere in pericolo di vita.
Il finanziere ferito nel tardo pomeriggio, è stato trasferito in elisoccorso al Trauma Center dell’ospedale Villa Sofia di Palermo.
Redazione Fatti & Avvenimenti