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I tunisini vogliono 9mila euro per il rilascio del motopesca “Nuova Maria Lucia” di Marsala e l’equipaggio


I tunisini non hanno perso tempo e poche ore il sequestro del motopesca “Nuova Maria Lucia” di Marsala e dei suoi tre uomini d’equipaggio, hanno chiesto 9mila euro di riscatto per la sua liberazione

Pescherecci nel porto di Marsala

Il “Nuova Maria Lucia” di Marsala, era stato sequestrato ieri mattina da una motovedetta Tunisina, non si sa esattamente se in acque di competenza internazionali o tunisine. Il peschereccio infatti, che solitamente si dedica alla pesca del pescespada, essendo lungo meno di dodici metri, non ha l’obbligo di avere a bordo il “Blue box”, un dispositivo che consente alle capitanerie di porto italiane di controllare i movimenti, la rotta dell’imbarcazione e la sua posizione. Ma le autorità tunisine sostengono che il sequestro sarebbe avvenuto nelle acque territoriali di competenza Maghrebina.

Al momento non si hanno altre notizie dettagliate, tranne che i tre uomini dell’equipaggio starebbero bene. Il peschereccio marsalese con i suoi tre uomini di equipaggio, attualmente si trova ormeggiato sotto sequestro nel porto “La Goulette” di Tunisi città.

La vicenda viene monitorata dal Comando generale della capitaneria di porto di Roma, ma a Marsala c’è molta apprensione, come si evince dalle parole del sindaco Alberto Di Girolamo: “Seguiamo con grande attenzione la vicenda di questo nostro peschereccio. Speriamo che questo problema si possa risolvere in tempi brevi e che i nostri pescatori possano tornare a casa. Le trattative dovrebbero essere già a buon punto e si potrebbero concludere presto. Siamo vicini alle famiglie dei tre marinai”.