L’Amministrazione comunale interviene sui risvolti dell’inchiesta avente ad oggetto i canoni di depurazione non dovuti portata avanti dalla Procura della Repubblica di Sciacca:
“Il contenuto dell’indagine e i suoi risultati dimostrano che il Comune di Sciacca ha svolto, in questo ma anche in altri settori, il proprio ruolo in modo corretto, nell’interesse esclusivo dei cittadini. Un compito di controllo, di vigilanza, di puntuale sollecitazione e di contestazione seria e a volte anche dura, con ogni mezzo e in ogni sede possibile come l’Ato Idrico.
Riguardo questa vicenda, abbiamo anche pubblicato sul sito internet istituzionale del Comune di Sciacca, il 20 luglio del 2015 una mappa con indicate le zone servite e non servite dalle pubbliche fognature e dall’impianto di depurazione (è ancora nel sito) invitando tutti i cittadini a controllare la propria posizione e verificare la corretta applicazione del canone di depurazione.
L’inchiesta avrà la sua fase processuale in cui saranno gli organi giudicanti a vagliare le indagini e le carte prodotte e a deciderne l’esito. Non conosciamo a fondo gli atti, ma sarà anche nostro compito valutarli per eventuali iniziative”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.