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Iniziativa “svuota canile”. 500euro di contributo a chi adotta un cane: ecco come fare


Non è una “bufala”, ne uno “specchietto per le allodole”, si tratta di una iniziativa, rivolta a tutti, atta a svuotare i canili, e per l’attuazione è stato predisposto un apposito bando chiamato “svuota canile”.

canile

L’iniziativa è del Comune di Palermo, che con il bando “svuota canile”, da lunedì 16 gennaio destina 126 mila euro all’iniziativa. Per prelevare un cane ed avere diritto all’incentivo economico di 480 euro, bisogna inviare una domanda per l’adozione di un cane. La determina ufficiale è stata pubblicata sul sito del Comune.

Da domani, lunedì 16 gennaio quindi, semplici cittadini, associazioni o strutture rifugio certificate, potranno accedere al sito del Comune di Palermo, scaricare i moduli e fare richiesta per adottare un cane dal canile comunale di via Tiro a segno, o in custodia in tutti i rifugi in convenzione con il Comune di Palermo.

Dopo avere presentato la domanda, bisogna però attendere che venga accettata, poi l’assegnatario, potrà scegliere il cane da adottare, che verrà consegnato già sterilizzato, dotato di microchip, dotato di certificazione sanitaria e volturato a nome di chi lo adotta.

Ed ecco come sarà erogato l’incentivo economico: il pagamento verrà effettuato in due tranche, metà dell’importo dopo quattro mesi e l’altra metà a un anno dall’adozione.

Ed ecco le condizioni contenute nell’avviso pubblico del Comune: Il nuovo padrone avrà l’obbligo di sottoporre il cane, a tre verifiche gratuite di controllo presso il canile di via Tiro a segno a Palermo, per consentire la verifica delle condizioni di salute del cane. Delle tre, almeno due sono obbligatorie, pena la decadenza dell’erogazione dell’incentivo.

Perplessità su questa iniziativa sono state espresse da alcune associazioni animaliste, che paventano il rischio di violenze e  maltrattamenti contro i cani, da parte di soggetti assegnatari, non adeguati.

Ma il dirigente comunale Gabriele Marchese rassicura: “I cani che daremo in adozione, saranno immediatamente intestati ai nuovi padroni, che quindi se ne assumeranno gli oneri economici e giudiziari. Non ho la sfera di cristallo, come non possono averla gli animalisti. Sono certo di una cosa però, i rimborsi verranno erogati dopo verifiche accurate e attente da parte degli organi competenti”.

Un iniziativa, comunque positiva, che toglie gli animali, dalle “gabbie” dei canili ed evita al contempo, che si creino branchi nelle strade cittadine, con le conseguenze da noi spesso, segnalate e raccontate.