Su vari canali social di analisi della guerra in Ucraina si discute sull’utilizzo da parte delle truppe di Kiev di munizionamento iraniano che appare difficile possa essere solo frutto del reindirizzamento in Ucraina delle armi dirette verso lo Yemen e intercettate dalle forze militari USA
Il fatto non è di per sé una novità, ma secondo gli analisti qualcosa non torna. Alla fine del 2022 i proiettili OF-462 da 122 mm prodotti nel 2022 in Iran sono stati visti in servizio con le forze armate ucraine: la spiegazione a tale fenomeno era stata data con il reindirizzamento delle armi intercettate e catturate dall’esercito USA, orginariamente dirette dall’Iran in Yemen.
Ora tuttavia, all’inizio del 2023, l‘esercito ucraino pare che utilizzi proiettili ancora più nuovi, prodotti già nell’anno in corso 2023, quindi difficile che si tratti di un’ennesima partita catturata dai militari USA.
#Ukraine: The Ukrainian army continues to receive Iranian-made 🇮🇷 ammunition – and for the first time it is made in 2023.
Here we can see an Iranian OF-462 122mm HE projectile for D-30/2S1 howitzers of the first lot of 2023. pic.twitter.com/2U7BkLQJqb
— 🇺🇦 Ukraine Weapons Tracker (@UAWeapons) May 2, 2023
Tale costante comparsa di munizioni iraniane sempre più nuove nelle scorte delle truppe di Kiev fa quindi pensare che tali proiettili d’artiglieria seguano una linea di approvigionamento non ancora nota, anche se appare difficile una vendita diretta dall’Iran all’Ucraina.
Redazione Fatti & Avvenimenti