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Malore improvviso. La giudice Francesca Ercolini di 51 anni, trovata morta in casa dal marito: disposta l’autopsia

La giudice Francesca Ercolini è stata trovata morta nella sua casa: l’ipotesi è che sia stata colta da un malore improvviso. L’autorità giudiziaria ha disposto l’autopsia per fare chiarezza sul decesso

La tragedia si è consumata nella mattina del 26 dicembre scorso, giorno di Santo Stefano a Pesaro. La giudice Francesca Ercolini, 51 anni, originaria di Campobasso, nota per l’inchiesta sul crac della Banca Marche, era la presidente della seconda sezione civile del Tribunale di Ancona.

Il ritrovamento – come riporta il Corriere – è avvenuto intorno alle 11 nella sua abitazione in zona mare, in via Battisti, a Pesaro, dove la giudice viveva con il marito, l’avvocato Lorenzo Ruggeri e il loro figlio adolescente. La scoperta del corpo è stata fatta dai familiari al loro rientro in casa, che hanno immediatamente chiamato i soccorsi e sul posto è arrivata un’ambulanza del 118, ma per il magistrato nonostante i vari tentativi di rianimarla non c’e stato nulla da fare. Gli inquirenti arrivati sul posto hanno escluso che si possa trattare di una morte violenta, sembra che la donna sia deceduta a causa di un infarto fulminante. Il sostituto procuratore di turno Silvia Cecchi che ha dato disposizioni per la rimozione del corpo, pare disporrà l’autopsia.

Mai assente al lavoro, una decina di giorni fa pensava di avere il covid ma poi si era rivelato un falso allarme ed era rientrata, restando al suo posto fino ai giorni precedenti il Natale senza manifestare particolari problemi.

L’avvocatessa Gemma Pirro, che in qualità di giudice onorario ad Ancona, ne ha condiviso il lavoro e addirittura la stanza col giudice Ercolini, da ottobre 2021 a febbraio 2022 di lei dice: “Sono ancora scossa dalla notizia, affranta. Perdiamo una persona di una squisitezza e bontà d’animo eccezionali, una giurista di raffinata professionalità, mai una parola fuori posto con tutti. Ho un dolore immenso”.

Francesca Ercolini a Pesaro era molto conosciuta, dove non lavorava in virtù di una scelta professionale e deontologica, dato che l’avvocato Lorenzo Ruggeri esercita la professione proprio nel foro di Pesaro. Fino al 2013 Ercolini aveva lavorato al Tribunale di Fano poi soppresso e accorpato a quello di Pesaro. In quegli anni si ricorda la determinazione con cui la giudice scomparsa ieri aveva cercato di salvare la sezione di Fano dal Tribunale dalla sua chiusura. In tempi più recenti Francesca Ercolini passò agli onori delle cronache per l’inchiesta sul crac della Banca Marche.