Redazione F e AGrant Wahl, 48 anni, giornalista americano veterano dei cronisti sportivi, inviato in Qatar per i Mondiali, si è improvvisamente accasciato davanti ai colleghi ed è morto mentre trasmetteva Argentina-Olanda
Il decesso di Grant Wahl è avvenuto all’interno della sala stampa con tanti colleghi presenti che accortosi della tragedia in atto, hanno urlato “ha la testa all’indietro”. Quando si sono resi conto della situazione hanno chiamato i soccorsi, ma per il giornalista non c’è stato nulla da fare ed è deceduto.
Grant Wahl, era balzato agli onori delle cronache nei giorni scorsi, quando era stato brevemente fermato dalle autorità di Doha perché indossava una t-shirt arcobaleno a sostegno dei diritti Lgbtq. La causa del malore che lo ha colto improvvisamente è da chiarire, ma nei giorni scorsi aveva lamentato di non sentirsi bene, tanto da essersi rivolto all’ambulatorio del centro stampa, credendo di avere una bronchite. Gli era stato somministrato uno sciroppo per la tosse e ibuprofene.
Il 3 dicembre scorso aveva detto di sentirsi meglio: “una capitolazione involontaria da parte del mio corpo e della mia mente” dopo la partita Stati Uniti-Olanda. “Non è il mio primo mondiale – aveva raccontato sulla sua newsletter – Ne ho fatti otto … e mi sono ammalato ogni volta, si tratta solo di trovare un modo per portare a termine il proprio lavoro”.
Sulla morte di Wahl è intervenuto anche il portavoce del dipartimento di Stato americano, Ned Price, che ha detto di essere “in stretto contatto” con la famiglia del giornalista. Le autorità statunitensi cercheranno di accertare le cause del decesso.
