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Maltempo. Emilia Romagna in ginocchio: almeno 8 morti, molti i dispersi e 6mila gli evacuati

Sono 14 i fiumi esondati in uno o più punti. Almeno 6mila gli evacuati, crolla un ponte. Le inondazioni anche nei grandi centri abitati: la situazione è drammatica


Il bilancio del maltempo in Emilia Romagna continua ad aggravarsi di ora in ora, i morti accertati sono otto, una delle quali ritrovate 20 chilometri distante da dove l’acqua l’aveva trascinata e tantissime persone sono disperse. Purtroppo il numero delle vittime sembra destinato a crescere. “Il nostro pensiero va alle 8 vittime e ad alcuni dispersi. A loro e alle loro famiglie va tutto il cordoglio della Regione”, ha detto il presidente di regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, che ha aggiunto: “ci sono moltissimi evacuati”, tra cui 3mila a Bologna, 5 mila a Faenza e 5 mila nel Ravennate, ma il numero è destinato a crescere.

Al momento, come comunicato dal ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, 50mila utenti sono senza energia elettrica: 270 unità dell’Enel sono al lavoro per ripristinare il servizio che rimane legato alle condizioni atmosferiche, perché nelle cabine non si interviene se c’è presenza di acqua, come purtroppo continua ad esserci. Sono invece 100mila utenti mobili privi di servizio e 10mila utenti fissi. In Emilia Romagna il traffico ferroviario regionale è tutto bloccato, continua invece a funzionare il traffico sulle tratte nazionali e quello sull’alta velocità”.

Circa 6 mila persone sono state evacuate , alcune volontariamente per prevenzione, altre in maniera coatta a causa delle strutture allagate e fiumi in piena o esondati che hanno rotto gli argini. A Cesena la gente è stata costretta a, salire sui tetti, in attesa di essere portati in salvo dagli elicotteri. A Forlì il sindaco annuncia “la peggiore situazione mai vissuta”. lntanto il Comune di Bologna e della Città Metropolitana fa sapere che la “viabilità è compromessa in molte zone della città metropolitana. Invitiamo la popolazione ad effettuare solo spostamenti realmente urgenti”.
Quartodici fiumi fra ieri sera e le prime ore di stamani sono esondati. Si tratta di Idice, Quaderna, Sillaro, Santerno, Senio, Lamone Marzeno, Montone, Savio, Pisciatello, Lavino, Gaiana, Ronco. Diciannove i corsi d’acqua con superamenti del livello 3 (allarme) della soglia idrometrica in alcune stazioni di rilevamento.

Al lavoro senza sosta ci sono 800 i vigili del fuoco con 270 automezzi. In Emilia Romagna 600 vigili del fuoco sono impegnati nelle operazioni di soccorso con 200 automezzi, tra cui quattro mezzi anfibi e due elicotteri. Sono 450 gli interventi effettuati finora. Il Centro operativo nazionale dei vigili del fuoco, la regia di ogni emergenza nazionale, ha disposto l’invio in Emilia Romagna, in rinforzo al dispositivo locale, di 440 vigili del fuoco provenienti da Abruzzo, Liguria, Lombardia, Piemonte, Campania, Veneto, Calabria, Puglia, Basilicata, Molise, Umbria e Friuli Venezia Giulia. Nelle Marche 200 vigili del fuoco sono impegnati nelle operazioni di soccorso con 70 automezzi, più di 200 gli interventi svolti nelle ultime ventiquattr’ore. In supporto al dispositivo di soccorso locale sono stati inviati rinforzi in assetto alluvionale da Lazio e Toscana.

Situazione critica anche nelle Marche e Toscana

Pesante anche la situazione nelle Marche con strade invase dall’acqua e per questo chiuse alla viabilità e violente mareggiate lungo la costa. Sono oltre 200 i vigili del fuoco impegnati in quest’area. Nel Pesarese i soccorritori fluviali hanno evacuato a Colombarone una famiglia, tra cui una neonata di 4 mesi, bloccata dall’acqua nella propria abitazione, mentre a Granarola di Gradara (Pesaro-Urbino) sono stati soccorsi un uomo disabile e una donna bloccati in casa dall’acqua.

In Toscana, nell’area dell’Alto Mugello, i vigili del fuoco sono intervenuti per una serie di frane e di smottamenti che hanno interessato anche la caduta di alberi sulla sede stradale. Risulta interrotta la circolazione sulla strada regionale 302 lato Emiliana, la strada regionale 306 di collegamento tra Marradi e Palazzuolo e la 610. A causa di due frane, una a monte e una a valle, che si sono riversate sulla carreggiata della strada provinciale 20 tra Modigliana e Marradi, 5 autovetture sono bloccate. Non ci sono persone rimaste coinvolte. La frazione di Lutirano nel comune di Marradi risulta isolata.

Annullato il gran Premio di Imola

La F1 ha ufficializzato la scelta di annullare il Gp dell’Emilia Romagna, in programma a Imola nel fine settimana, a seguito dell’alluvione che ha colpito la regione. “La decisione – annuncia F1 sul suo profilo twitter – e’ stata presa per la sicurezza dei tifosi e dei team. Non e’ giusto provocare ulteriori pressioni sulle autorita’ locali e sulle forze impegnate nell’emergenza”.