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Mandracchia(SI): “A Sciacca la musica diventa anarchia a scapito dei residenti”


“In questi giorni abbiamo letto che si è celebrata l’ennesima notte di “anarchia” a Sciacca. – qui  l’articolo –

Paolo-Mandracchia

I saccensi residenti nel centro storico esclamerebbero: nulla di nuovo! È accaduto per tutta l’estate nel “silenzio assordante” dell’Amministrazione Comunale nel centro storico della Città e nessuno degli amministratori ha “sentito” l’esigenza di ascoltare i residenti.

Le vicende però vanno distinte, mentre in contrada Isabella si trattava di una festa privata e di conseguenza non soggetta ai controlli del Comune, sarebbero dovute intervenire le forze dell’ordine, ma sappiamo benissimo che le risorse finanziarie e quelle umane vengono sistematicamente ridotte a discapito della tanto famigerata sicurezza ai cittadini”.

Così oggi il consigliere al civico consesso saccense di SEL/Sinistra Italia Paolo Mandracchia, che intervene sull’argomento ponendo l’accento sia sulla problematica della sicurezza, sia su quella dell’organizzazione degli eventi musicali in città.

“Ricordiamo gli slogan durante l’era Berlusconi, che il Sindaco dovrebbe ben ricordare, che unitamente alla Lega Nord puntarono tutto sulla sicurezza, elemento di forte interesse dei cittadini, visti i continui scippi, furti e cosa ancor più grave aggressioni. Peccato che dopo i proclami il governo si presentò con i tagli alle forze dell’ordine, con la diretta conseguenza di una sicurezza garantita solo a parole.

Sulla questione sicurezza a Sciacca vorremmo avere notizie sull’iter del progetto denominato “Sciacca Sicura” e se il finanziamento pari a 360 mila euro, volto a scongiurare quanto già verificatosi nella contrada Fontana Calda di qualche anno addietro, è stato decretato. “Stiano tranquilli gli abitanti ed i residenti di contrada Isabella- Fontana Calda perché l’Amministrazione Comunale presterà massima attenzione alla questione sorveglianza” non può rimanere uno slogan al pari di quelli annunciati dal governo della destra.

Il rispetto delle regole vale anche per agli spettacoli, a nulla sono servite le richieste dei comitati e dei cittadini, il Sindaco e i suoi Assessori continuano ad autorizzare contemporaneamente diversi spettacoli musicali, principalmente nella zona della riqualificata della “Chiazza”. Come non si può comprendere che due o tre, seppur lodevoli iniziative dei privati, nell’arco di poche decine di metri trasformano il piano bar in un’assordante baldoria.

Se poi aggiungiamo che i nostri Assessori avvisano i titolari dei locali dei possibili controlli audiometrici il dato e tratto. A Sciacca i controlli si fanno con preavviso e nello stesso tempo ci si vanta per avere animato l’estate. Purtroppo, questo modus operandi mette in contrapposizione le esigenze delle attività commerciali con quelle dei residenti, la concertazione è un vocabolo cancellato dalla Giunta Di Paola.

Noi siamo favorevoli all’autorizzazione e realizzazione degli spettacoli musicali, ma tutto deve essere pianificato, regolamentato e non lasciato al caso. Si dovrà tenere conto di tutte le richieste che siano compatibili e non creino quello che accade da troppi anni. Una serata da piano bar non si può trasformare in una gara di potenza dei decibel.

Al neo Comandante della stazione dei Carabinieri di Sciacca auguriamo buon lavoro con l’auspicio che i governanti nazionali possano metterlo nelle condizioni di poter operare con uomini e mezzi sufficienti.

Ai Saccensi residenti del centro storico e specificatamente quelli della Chiazza chiediamo uno sforzo per congedare il Sindaco di Paola e la sua Giunta, che in questi anni hanno scambiato l’arte del governare con l’arroganza politica. Io ho vinto le elezioni non autorizza a ignorare, non ascoltare, bisogna provare a contemperare le esigenze della collettività e non del singolo. Ormai il delirio di onnipotenza politica ha superato ogni limite.

Chi osa contraddire il Sindaco e la Giunta – conclude Mandracchia – viene sistematicamente tacciato di essere un mistificatore, queste accuse non ci preoccupano, fortunatamente i Saccensi sanno e vedono e tra pochi mesi avranno la possibilità di valutare. Vedremo se avranno il coraggio di presentarsi al corpo elettorale per essere giudicati sulla loro opera politica”.