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Mar Rosso. Missile dei ribelli Houthi colpisce mercantile di proprietà americana

Una nave mercantile di proprietà degli Stati Uniti diretta in Israele, è stata colpita da un missile al largo delle coste dello Yemen 

Lo ha riferito la compagnia britannica Ambrey, specializzate in rischi marittimi, aggiungendo che un incendio è scoppiato a bordo di una nave portainfuse di proprietà Usa e battente bandiera delle Isole Marshall, ma ma non ci sono stati feriti e il cargo è ancora in grado di navigare. Secondo la compagnia britannica “l’attacco ha preso di mira interessi statunitensi in risposta agli attacchi Usa contro le posizioni Houthi nello Yemen”.

 Il comando centrale americano.ha confermato l’attacco su X: “È stato un missile balistico antinave lanciato dagli Houthi nello Yemen a colpire oggi alle 16 ora locale di Sanaa la ‘Gibraltar Eagle’, una nave portacontainer battente bandiera delle Isole Marshall, di proprietà e gestione Usa”.

Anche  la United Kingdom Maritime Trade Operations, che monitora in traffici nel Mar Rosso,  sul proprio sito ha scritto che “Una nave è stata colpita dall’alto da un missile a sud-est alla città portuale di Aden nel sud dello Yemen”, senza aggiungere ulteriori dettagli. Ieri pomeriggio gli Houthi avevano lanciato un razzo verso una nave da guerra Usa in risposta ai raid anglo-americani in Yemen contro le postazioni del movimento filo-iraniano. Il missile è stato interccettato e abbattuto.

Gli Houthi hanno fatto sapere che gli attacchi nel Mar Rosso continueranno. Lo ha detto oggi, il capo negoziatore degli Houthi dello Yemen, ribadendo che la posizione del gruppo non è cambiata dopo gli attacchi aerei guidati dagli Stati Uniti sullo Yemen e ha avvertito che gli attacchi alle navi dirette in Israele continueranno. “Gli attacchi per impedire alle navi israeliane o a quelle dirette ai porti della Palestina occupata continueranno”, ha dichiarato a Reuters Mohammed Abdulsalam. Ha aggiunto che le richieste del gruppo sono ancora la fine dell’offensiva israeliana a Gaza e la concessione di aiuti umanitari al nord e al sud della Striscia.