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Niger. Ecowas pronta ad intervenire con 12 mila uomini: Niamey espelle ambasciatori di Francia, Usa, Germania e Nigeria

Il Niger espelle gli ambasciatori di Usa, Francia, Germania e Nigeria: 48 ore per lasciare il Paese. Parigi non molla: giunta golpista “non ha l’autorità” per chiedere all’ambasciatore francese di andarsene

Filmato di qualche settimana fa dei soldati nigeriani in preparazione per l’intervento militare in Niger

Situazione sempre più grave in Niger. Il regime militare che ha preso il potere a Niamey ha espulso ieri gli ambasciatori di 4 Paesi: Francia, Germania, Nigeria e Stati Uniti, concedendo loro 48 ore per lasciare il Paese.

Nel caso della Francia poi, lo ha annunciato con un comunicato il ministero degli Esteri del Niger: di fronte “al rifiuto dell’ambasciatore francese a Niamey di rispondere all’invito” del ministero “per un colloquio” oggi “e ad altre azioni del governo francese contrarie agli interessi del Niger”, le autorità “hanno deciso di ritirare la loro approvazione al signor Sylvain Itte e di chiedergli di lasciare il territorio nigerino entro quarantotto ore”. La Francia tuttavia ha già respinto la richiesta del Niger, affermando che il governo golpista “non ha l’autorità” per avanzare tali richieste; sembra però che l’ambasciata francese in Niger sia stata almeno in buona parte già evacuata.

Intanto i rapporti tra la giunta golpista e l’Ecowas sono sono completamente precipitati: l’organizzazione africana ha affermato di aver già dispiegato 12.000 soldati per l’intervento contro la nuova giunta di Niamey e centinaia di mezzi blindati. Le truppe Ecowas sarebbero dunque pronte ad entrare in Niger in qualsiasi momento, anche se l’obiettivo pare fosse quello di creare un gruppo più grande di truppe, di almeno 20mila soldati.

Come contromisura, il Niger è entrato in allerta qualche settimana fa. Pare che almeno 10.000 volontari abbiano già ricevuto un addestramento militare di base. Gli alleati della giunta golpista, Mali e Burkina Faso, avrebbero inoltre già completato i preparativi per fornire supporto militare in caso di intervento Ecowas e la settimana scorsa hanno persino inviato aerei militari in Niger.