⦿ Ultim'ora

Palermo. Orlando aumenta la Tari, Lega: “Migliori servizio raccolta invece di aumentare tasse”


La Tari aumenta a Palermo, ma anche se di poco, grava tutta sulle famiglie – specie le più numerose – con sconti per varie attività tra cui i teatri

La Tari aumenta a Palermo, anche se di poco. È questo il risultato della seduta del consiglio comunale di ieri sera a Sala delle Lapidi, conclusasi dopo sei ore e a tarda notte, grazie al voto della maggioranza a sostegno del sindaco Orlando, con 18 voti a favore, 9 contrari – Lega, M5s, Forza italia e Ferrandelli – e 2 astenuti di Fratelli d’Italia. Il provvedimento inoltre, è stato votato senza il parere del collegio dei revisori dei conti.

Con le nuove tariffe aprovate ieri per il 2019 della tassa sui rifiuti si finanzierà il ciclo dei rifiuti e per lo più la Rap, che nel 2018 è andata in perdita di 12 milioni di euro. Il Comune con l’aumento pensa di incassare 6 milioni in più che serviranno anche a risanare la perdita, amesso riesca a incassarli.

Secono la giunta Orlando infatti gran parte dei 6 milioni dovranno essere incassati dagli evasori, con un totale di 1,2 milioni di metri quadrati non dichiarati sui quali gli evasori scovati dal Comune dovrebbero pagare aumenti delle singole bollette che vanno dai 20 ai 30 euro a persona, oltre al pagamento delle tasse evase negli ultimi 5 anni e delle relative more. Un obiettivo un po’ ambizioso, bisognerà vedere se si realizzerà.

Gli aumenti poi riguarderanno i cittadini e soprattutto le famiglie numerose mentre uno sconto di ben 40 centesimi per metro quadrato è previsto per teatri, alberghi, negozi, bar e supermercati.

Secondo tabelle infatti: i single dovranno pagare 1,85 euro in più all’anno, rincaro di 30 centesimi per le coppie, un nucleo familiare composto da tre persone, che vive in un appartamento di 100 metri quadrati, dovrà pagare 1 euro e 35 centesimi in più all’anno e se la famiglia è composta da 4 persone pagherà 2,66 mentre se il nucleo familiare è composto da 5 persone l’aumento è di 4,86.

“L’aumento della Tari per le famiglie palermitane è l’ennesima presa in giro dell’amministrazione comunale alla città. L’incremento della tassa inciderà poco sulle tasche dei contribuenti, ma è il principio quello che conta. – afferma Igor Gelarda, capogruppo della Lega in Consiglio comunale a Palermo – Piuttosto che ristrutturare il servizio di raccolta dei rifiuti, infatti, che è penoso, il sindaco Orlando aumenta le tasse. Pensi piuttosto a fare la lotta agli evasori, quelli veri, e non tartassare, come al solito, chi paga regolarmente. Orlando ormai ha perso la rotta nei confronti di una città che non lo vuole più”.

Sulla stessa linea di pensiero anche il gruppo consiliare del M5S che in una nota afferma: “Questa maggiorazione, voluta dal Sindaco Pd Orlando, altro non determinerà che vessare quei cittadini che pagano regolarmente le tasse, quando invece bisognerebbe effettuare una lotta serrata agli evasori totali.”

E sulle condizioni della Rap affermano: Per evitare il fallimento della Rap, sono necessari interventi sensati, come un piano di risanamento che passi per l’approvazione del piano industriale e del budget del 2019.”