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Parigi, 1° Maggio, contestato Macron: scontri tra polizia e manifestanti con lanci di bottiglie e lacrimogeni

Primo maggio a Parigi caratterizzato da scontri tra polizia e manifestanti che hanno contestato le politiche sociali ed estere del presidente Macron

 

La manifestazione del Primo maggio a Parigi ha fatto registrare violenti scontri. Secondo i sindacati, – come riportato dai media locali – in Francia per la Giornata dei lavoratori, i manifestanti scesi in piazza per protestare contro il governo Macron sono stati 210 mila, di questi 24 mila solo a Parigi. In totale i cortei segnalati in tutta la Francia sono stati 250.

Ad organizzare la protesta è stata della federazione sindacale CGT-Unsa-FSU-Solidaires, insieme alle organizzazioni studentesche. Le richieste dei manifestanti si incentravano su salari, servizi pubblici, protezione sociale e transizione ecologica. La riforma delle pensioni è anche un altro dei punti di tensione di questa giornata.

Intorno alle 14.30 il corteo principale con in testa uno striscione “per la pace, le libertà a contro la regressione sociale”, è partito da place de la République, diretto a place de la Nation, poi punto – come riporta Bfmtv – un gruppo di persone vestite di nero, con maschere e guanti, si è distaccato dal corteo principale ed ha cambiato percorso, facendone uno non dichiarato alla prefettura. Il gruppetto che  protestava contro la rielezione di Emmanuel Macronarrivato, nei pressi di Boulevard Voltaire ha provato ad erigere barricate e ha distrutto le vetrine di un McDonald’s e  facendo danni a diverse altre attività commerciali.

La polizia è quindi intervenuta con i lacrimogeni. Ne è nato uno scontro violento con i manifestanti che hanno lanciato oggetti agli agenti. Di fatto un’atmosfera surriscaldata figlia delle presidenziali di pochi giorni addietro ed in attesa delle legislative di giugno.

A fine giornata la polizia ha eseguito una cinquantina gli arresti, mentre il ministro dell’Interno, Gerald Darmanin, ha parlato di “violenza inaccettabile”. Negli scontri otto tra agenti di polizia e vigili del fuoco, sono rimasti feriti  – secondo il ministro – “da teppisti francesi e stranieri venuti ad attaccare le istituzioni della Repubblica”.