La pasta con le sarde è un piatto tipico della cucina siciliana, inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani. Nato come piatto povero stagionale, utilizza ciò che era più comune trovare a basso costo: sarde fresche, uva passa (si faceva in casa), pinoli e finocchio selvatico, questi ultimi due si raccoglievano nei campi
In Sicilia c’è un’accesa diatriba su quale sia la ricetta originale della pasta con le sarde e gli unici ingredienti che hanno in comune tra di loro, sono le sarde, il finocchietto selvatico e la pasta. L’uvetta e i pinoli si usano in molte zone ma non in tutte, così come la salsa di pomodoro ed il pangrattato, nel palermitano ad esempio si mette lo zafferano, ma non la salsa di pomodoro.
La nostra ricetta è quella della zona di Sciacca, città nota in tutto il mondo per la produzione di sarde e alici in scatola, salate e sott’olio, pesci pescati in loco in grande quantità e quindi usati nella cucina locale.
La preparazione è un po laboriosa, richiede un paio d’ore, ma non presenta grandi difficoltà.
PREPARAZIONE
Ingredienti per 4 persone
400 gr di Penne, spaghettoni (ma potete mettere il formato che più gradite)
500 gr di sarde fresche (potete sostituirle con le alici)
1 busta di passata di pomodoro da 1000 ml
200 gr di finocchetto selvatico
40 gr di pinoli
100 gr di uvetta
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.
Pepe q.b.
- Pulite bene le sarde, svuotatele delle viscere, privatele della testa, della coda e soprattutto della spina centrale (durissima) e dividete in filetti. Lavate e bene, almeno un paio di volte e lasciate a scolare;
- lavate il finocchetto selvatico e tagliatelo a pezzetti eliminando le parti più dure, quindi mettetelo in un pentolino e fatelo cuore circa 10 minuti per ammorbidirlo;
- in una casseruola o in una padella, soffriggete l’aglio in un po’ d’olio, quindi aggiungete la passata di pomodoro, aggiustate di sale e pepe e fate cuocere.
- quando la salsa è a circa ¾ della cottura, aggiungete prima il finocchetto, i pinoli, l’uvetta e dopo qualche minuto le sarde, continuate la cottura, ma abbiate cura di non cuocere troppo le sarde, devono rompersi a pezzetti, non sfaldarsi (come il ragù di carne) ed infine condite con olio extra vergine di oliva;
- Cuocere la pasta scelta (preferibilmente al dente) in abbondante acqua salata, quindi scolate;
- sistemate la pasta in una piatto da portata (meglio se ovale), condite con salsa di sarde e servire subito ben calda.
- Non spolverare assolutamente con formaggi vari (parmigiano, pecorino ecc..), la ricetta prevede il pangrattato saltato in padella, semplice da realizzare: prendete il pangrattato e mettetelo in una padella senza nessun condimento, accendete il fuoco a fiamma bassissima, girate e rigirate finché non prenderà il colore oro/bronzo.
Come al solito… Buon appetito!
Redazione Fatti & Avvenimenti