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Il PD è contrario alla riconferma all’Asp, di Ficarra e lui risponde piccato citando il Don Chisciotte: “I cani sono scesi in strada”


Avevamo dato notizia della possibile riconferma alla guida dell’Asp di Agrigento dell’attuale manager, Salvatore Ficarra, che resterebbe nella veste di commissario. Il PD si era immediatamente detto contrario a questa soluzione.

“L’ipotesi, ventilata da diversi organi di stampa, – si legge in una nota delle segreteria del PD – che Salvatore Lucio Ficarra, direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento venga nominato commissario straordinario e pertanto continui a dirigere l’Asp agrigentina, preoccupa la segreteria provinciale del Partito Democratico e i circoli agrigentini”.

“In questi anni – aggiunge ancora la segreteria del Pd – abbiamo segnalato in più occasioni scelte poco oculate e soprattutto rappresentato i numerosi disagi dei cittadini che non hanno visto alcun miglioramento dei servizi sanitari della provincia. Riteniamo che questo territorio meriti una vera svolta in campo sanitario”.

Poi l’affondo finale senza “peli”: “Valutiamo la gestione di Ficarra in questi anni non positiva e auspichiamo che nella scelta del commissario si tenga conto della realtà”. Anche la nota del Cimo – sindacato dei medici -, è dello stesso tenero di quella della segreteria del PD.

Tutto molto chiaro quindi, anche fin troppo e la reazione di Ficarra, altrettanto dura e semplice da interpretare, anch’essa affidata ad una nota, non si è fatta attendere.

Ficarra nella sua risposta, scomoda persino alcuni versi del “don Chisciotte della Mancia”, di cui richiama il valore sempre attuale di un passaggio e lo definisce la “replica al canto del cigno di qualche (deluso) vetero politico locale: Sancho Panza disse al suo padrone: signore, i cani sono scesi in strada e abbaiano contro di noi! Don Chisciotte gli rispose: no te preocupe! Lasciali latrare; vuol dire che stiamo camminando!”