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Pioggia di missili russi. Orsini: “Avevo parlato di ‘Ucraina sventrata’ ed è accaduto, Draghi è stato smentito”

Il Prof. Alessandro Orsini, dopo essere stato attaccato e sbeffeggiato duramente dalla stampa mainstream italiana punta il dito sulla situazione reale post-controffensiva ucraina: “Pioggia di missili russi sull’Ucraina, alla fine useranno le atomiche. Lo dicono gli USA, mica i russi”

Il prof. Alessandro Orsini, tacciato di essere un putiniano dalla stampa mainstream italiana e per questo costantemente attaccato e sbeffeggiato, oggi, alla luce dei fatti e dei risultati concreti della controffensiva ucraina – giudicata già una vittoria di poco conto che è costata “troppe perdite” dal Generale italiano Bertolino -, afferma: “Si sta verificando ciò che avevo previsto. A ogni sconfitta della Russia corrisponde un aggravamento del conflitto e una crescita delle devastazioni a danno dei civili. Dopo essere arretrata a Kharkiv, la Russia ha lanciato una pioggia di missili contro i siti ucraini. La popolazione ucraina è rimasta senza luce e molto altro. Oggi vedo che “Repubblica” torna ad attaccarmi. La manipolazione dell’informazione in Italia è enorme”.

“Non io sono stato smentito, ma Mario Draghi e i suoi sostenitori. – continua Orsini in un post su Facebook – Draghi aveva sostenuto che l’Ucraina, uccidendo tanti russi con le nostre armi, avrebbe portato Putin al tavolo della pace. Ma questo non accade. Draghi vuole sconfiggere la Russia sul campo. Vi sembra un atteggiamento moderato? Vi sembra una strategia utile all’interesse nazionale dell’Italia? Posta in una condizione disperata, la Russia prenderà in considerazione l’uso delle armi nucleari. Lo dicono i vertici della Casa Bianca, mica i russi”.

“Quanto agli strali di “Repubblica”, ho già risposto ad Antonio Polito, il quale aveva avanzato la stessa obiezione illogica contro di me che oggi ritrovo sul giornale di Molinari. Spiego di nuovo per Molinari. Avevo detto che la Russia avrebbe devastato l’Ucraina “come e quando vuole” ed è accaduto. L’Ucraina è uno Stato sventrato. A dirlo è stato il sindaco ucraino di Mariupol, mica io. A dirlo è stato lo stesso Zelensky. Tutti possono constatare che l’Ucraina è un cumulo di macerie. Come ho già spiegato a Polito citando l’esempio di Coventry, un Paese può essere sventrato e continuare a combattere. L’Ucraina è sventrata e resiste. Sotto il profilo logico, la prima affermazione non implica la negazione della seconda.”