⦿ Ultim'ora

Premier inglese Rishi Sunak al G7: “La Cina è la più grande minaccia per la sicurezza globale”

G7 sempre più dispostico. Il primo ministro inglese ha descritto la Cina come “sempre più autoritaria in patria e assertiva all’estero”, in un contesto dove l’appoggio incondizionato all’Ucraina e lo scontro aperto con Mosca hanno dominato il tavolo delle discussioni

La Russia non basta, il vero nemico dell’Occidente è la Cina, da cui oltretutto dipende economicamente. Il premier inglese Rishi Sunak parla chiaro e senza mezzi termini: “La Cina rappresenta la più grande sfida della nostra epoca per la sicurezza e la prosperità globali, è sempre più autoritaria in patria e sempre più assertiva all’estero”, ha affermato, con toni pressocché identici a quelli già usati nell’ultimo anno contro Mosca.

Il primo ministro di Londra ieri al G7 ha inoltre affermato che la Cina è “l’unico paese con sia i mezzi che l’intenzione di rimodellare l’ordine mondiale”. Una cosa che l’Occidente oggi al vertice del mondo, evidentemente, non vuole tollerare. Sunak si lascia andare anche a frasi di rito, specificando che: “parliamo di ridurre i rischi, non di un decoupling”, insomma, almeno a parole, Londra non cerca lo scontro diretto con Pechino.

Sunak ha anche aggiunto che la Gran Bretagna e gli altri paesi del G7 perseguiranno un approccio comune per ridurre le minacce, aggiungendo: “Lavoreremo insieme al G7 e altri paesi per assicurarci di poter ridurre i rischi per noi stessi e la vulnerabilità delle catene di approvvigionamento” contro la Cina, “prenderemo le misure necessarie per proteggerci contro gli investimenti ostili e lo faremo in modo da non danneggiarsi a vicenda”.