Redazione F e ALa Russia risponde ai “Paesi ostili” sul sequestro di beni russi fatti in questi mesi e due società energetiche estere occidentali sono state nazionalizzate
Mosca più volte aveva avvertito i Paesi della coalizione che avrebbe ripagato con la stessa moneta il sequestro di beni russi all’estero e ieri il presidente Vladimir Putin ha firmato un decreto che affida al governo federale il controllo temporaneo degli asset russi di due società energetiche straniere, la tedesca Uniper e la finlandese Fortum.
Inoltre il decreto consente alle autorità moscovite di intraprendere azioni simili anche contro altre società di “Paesi ostili” nell’eventualità che sequestrino beni russi all’estero. Dunque quella che fino ad ieri era solo una minaccia, nazionalizzare o espropriare i beni di società straniere in territorio russo, oggi si è concretizzata.
