Redazione F e AL’ipotesi avanzata dai carabinieri che indagano su questa lunga serie di incedi di autovetture, dopo il doppio incendio di questa notte potrebbe diventare predominante: a Ribera c’è un piromane seriale.
Gli incendi di stanotte – due i mezzi dati alle fiamme – si sono verificati tra la piazza San Pellegrino ed il vicino largo Martiri di via Fani. In piazza San Pellegrino è andato a fuoco un furgone, un Fiat Scudo. In largo Martiri di via Fani, invece, una Fiat Panda. Come al solito per spegnere le fiamme, sono stati chiamati i Vigili del fuoco del distaccamento di Sciacca… ormai abituati alle chiamate da Ribera.
Come spesso è accaduto negli incendi precedenti, in entrambi i casi, gli inquirenti, non hanno trovato traccie di liquido infiammabile o elementi sospetti. Ma la logica fa pensare che tanti incendi che si sono susseguiti con cadenza quasi regolare, non possono essere auto combustioni.
L’ipotesi dunque più accredita, dopo avere quasi archiviato quella della malavita organizzata, è quella di un doppio incendio doloso, perpetrato sempre la stessa mano.
