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Ribera. Replica dell’ass. Inglese sulla revoca campagna informativa nuovo servizio di raccolta differenziata


L’ass. Assessore Nicola Inglese, con una nota, chiarisce in merito alla polemica nata sulla revoca della campagna informativa nuovo servizio di raccolta differenziata

Di seguito la nota

Un settimanale cittadino di Ribera, recentemente ha pubblicato la nota del referente della soc. coop. Sociale NICA sulla campagna informativa del nuovo servizio di raccolta differenziata dei rifiuti con il metodo del monomateriale. L’amministratore unico di “Riberaambiente”, l’arch. Lo Brutto, ha risposto sulle colonne del giornale, affermando la propria versione dei fatti.

La visione personale dei due protagonisti della vicenda ha dato luogo, volontariamente o involontariamente, a equivoci e polemiche. Preso atto, pertanto, del polverone sollevato sull’argomento si è ritenuto, di comune accordo con il Sindaco Pace, di invitare l’amministratore della RIBERAMBIENTE a produrre gli atti riguardanti la procedura di affidamento e revoca del servizio inerente l’evento in argomento. La documentazione che sarà prodotta, consentirà a tutta l’Amministrazione Comunale, di conoscere la reale situazione dei fatti ma anche di dare ai competenti uffici del Comune elementi di valutazione sulle procedure adottate dall’ arch. Lo Brutto, nella qualità di unico responsabile del servizio raccolta rifiuti.

E’ opportuno, alla luce delle insinuazioni gratuite e delle polemiche speculative sulla nota “poco felice” pubblicata dal responsabile unico della RIBERAMBIENTE, precisare che l’Amministrazione Comunale che ha solamente la prerogativa programmatica ed economica, non si è mai occupata della gestione diretta della società partecipata. L’arch. Lo Brutto ha sempre operato in completa autonomia, ovviamente avendo l’obbligo di attenersi ai vincoli del “piano industriale e finanziario” che annualmente viene approvato.

L’effettivo documento di programmazione e di effettuazione dei servizi, il cosiddetto “piano industriale e finanziario“(nel quale ricade la campagna informativa), relativo all’anno 2019 non è stato ancora presentato dall’Arch. Lo Brutto, anche se doveva essere prodotto entro il 30 novembre 2018 malgrado le ripetute sollecitazioni effettuate dall’Amministrazione comunale e dagli uffici. Si è rammaricati, indipendentemente degli evitabili motivi di polemica, che l’attenzione sulla vicenda, purtroppo, sta svilendo e non valorizzando un servizio che darà benefici ambientali ed economici.