⦿ Ultim'ora

Sciacca. Chiusura Antiquarium: da Mangiacavallo a Cusumano, è un coro di “NO”


La programmata chiusura dell’Antiquarium di S. Calogero a Sciacca, ha provocato la reazione di tutte le forze politiche e delle associazioni saccensi, che per una volta sono unite nel chiedere la stessa cosa, ovvero la non chiusura

I deputati regionali del M5S Matteo Mangiacavallo e Giovanni Di Caro hanno chiesto una convocazione urgente in V Commissione legislativa “Lavoro, Formazione, Turismo, Beni Culturali” ARS dell’assessore ad interim Nello Musumeci e dei dirigenti dell’assessorato regionale ai BBCC per riferire sulle intenzioni riguardo l’importante struttura sita nei pressi delle stufe vaporose.

Per Nuccio Cusumano di Italia viva, la programmata chiusura dell’Antiquarium di S. Calogero, e’ una scelta scellerata della Regione che conferma  disattenzione e di disinteresse verso una delle più importanti località turistiche del Meridione.
Cusumano inoltre ha sollecitato il Presidente della Commissione competente di Italia Viva all’Ars On Luca Sammartino che ha già comunicato di avere convocato la relativa commissione per martedì 17.

Il Sindaco FrancescaValenti ha scritto una nota di protesta al presidente della Regione nello Musumeci.

Il consigliere comunale Salvatore Monte sull’argomento ha presentato un’interrogazione nelle quale chiede chiarimenti sulla vicenda.

Il Comitato Civico Patrimonio Termale, ha deciso di farsi promotore di una petizione civica a livello cittadino per dire NO a tale chiusura del museo o trasferimento in altro luogo. Le prime firme che chiederemo saranno quelle del Sindaco, degli assessori e consiglieri comunali, nonché della deputazione regionale del territorio.

Pessimista la nota di Pietro Mistretta dell’associazione l’Altra Sciacca: “Non contenti della chiusura delle Terme, del Teatro, del Ponte Cansalamone, del Museo del Mare, ora dobbiamo anche ‘abituarci’ all’idea della chiusura dell’Antiquarium del Monte Kronio”.